Tema Natale di Di Battista del Movimento 5 Stelle
Il 4 agosto 1978, giorno di Luna Nuova. Leone.
La Luna congiunta al Sole. Forse poco prima o poco dopo
della perfetta congiunzione. L’orario di nascita, quindi l’ascendente e la posizione
precisa della Luna, li ignoro.
Partiremo dall'esame dei pianeti nei segni e, soprattutto,
confronteremo il Tema di Di Battista con quello del Movimento 5 Stelle.
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Posizione dei pianeti del giorno 4/8/1978 |
Chi segue il blog conosce già le mie tecniche di “lettura”
con metodo “frattale” – dal piccolo al grande – o “olografico” – il piccolo che
contiene il tutto - che pretendono di vedere il ripetersi di energie essenziali
in più parti del Tema di un soggetto. Un Saturno in una certa decade di un
certo Segno, predisporrà l’essenza del “progetto” delle anime che si
incarneranno in quel periodo. Così come Mercurio, per esempio, predisporrà e
caratterizzerà il modo di esprimersi, di capire e di interagire con gli altri
del soggetto preso in esame. A prescindere dalla Casa Astrologica di
stazionamento, la solo presenza di un pianeta in una certa posizione dello
Zodiaco esprime molte qualità essenziali del Tema Natale.
Tornando a Di Battista, osservando il gioco delle Stelle di
quel momento particolare, notiamo subito la Luna in congiunzione col Sole,
ripeto, forse un po’ prima o forse appena dopo, ma evidentemente congiunta.
Giorno di Luna quasi Nuova o Nuova. Tale congiunzione si esprime nella seconda
decade del Leone. Di Battista è Leone, seconda decade, con Luna in Leone
congiunta al Sole.
Ma andiamo con ordine.
Ci troviamo nel periodo storico che vede Nettuno in seconda
decade del Sagittario, Urano in seconda decade dello Scorpione e Saturno
all'inizio della prima decade della Vergine.
Nettuno in quella posizione esalta la capacità di “conoscere” tanto da poter
intravedere nuove possibilità di “conoscenza”. È un’energia che capisce il circostante, ne ha
esperienza, ma analizzandolo scopre la possibilità di un nuovo percorso
(seconda decade Sagittario). Nettuno colora di estasi e di desiderio di
trasferire agli altri tale sensazione. Lenta trasformazione per eccesso di
indagine sul circostante.
Urano predisponeva una generazione di anime caratterizzate
da una spiritualità quasi pratica, tanto da farla aderire al “mondo della
fredda materia”. Esaltava gli incontri fra persone con uguali tendenze e
pensieri, esaltava l’amore per sé stessi, donando quasi un velo di appagamento.
Autocompiacimento di sé stessi nell'approcciarsi agli altri (periodo del
protagonismo). Un modo nuovo di concepire il potere, non più materiale ma “empatico”: potere sulle anime e non sulle cose. Grandi incontri ( Urano in
seconda decade Scorpione).
Saturno entrava in Vergine. Segno troppo riflessivo per il
cinico Saturno. In quei due anni le anime erano predisposte a fare qualsiasi
cosa come una missione, anzi, quasi come un obbligo. Cercare di dare soluzione
a tutto. Una risposta sensata per ogni cosa, negando la possibilità di errori
di valutazione, tanto da sembrare ottusi. Eccezionale praticità e senso del guadagno.
Saper cogliere l’obiettivo. Puntarlo e raggiungerlo, con sacrificio, se serve.
Quindi l’idea (Nettuno) generatrice delle anime di quel
momento storico era predisposta a diffondere nuove energie capaci di riflessione e atte a trasformare
la creatività solo pensata in “pensieri
formati”, pronti al concretizzarsi - un impeto di analisi che tende ad una nuova sintesi. La provvidenza (Urano) donava capacità di rapporto con gli altri e
amore di sé. Il progetto (Saturno) indicava il ridimensionamento di sé (per gli
altri o per l’obiettivo) con la convinzione e la determinazione nel “servire”
le proprie certezze.
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Posizione dei pianeti del giorno 4/8/1978 |
Potremmo caratterizzare tali posizioni all'infinito, ma in
quei sei/sette mesi circa, la predisposizione celeste era più o meno quella
descritta, per tutti i nati. Predisposizione al cambiamento di “istinti”, agli
incontri (meglio sul web /Urano!), al compiacimento di sé e alla estrema
convinzione sulle scelte effettuate, spesso veloci (come prendere il treno
giusto che passa). Questi sono alcuni dei neo quarantenni di adesso.
I doni ricevuti da Di Battista, e dalle anime nate in
quell'estate del 78, sono: la capacità di stare in armonia con tutti, quasi
capaci di armonizzare l’ambiente che frequentano - percettivi, artistici. Legati
ai valori antichi, protettori. La casa, le sale, le piazze, lo fanno stare a
suo agio. Stabile, forse troppo (Giove in terza decade Cancro) sensibile,
materno. Insicuro. Si adegua bene al capo (averne uno/ o esserlo) e al gruppo
(guidarlo o farne parte).
Di Battista attiva
tali energie con Marte in prima decade della Bilancia, proprio all'inizio. Si
esalta la capacità e la forza nelle relazioni. Intelligenza duttile, si
adegua nel rapportarsi sia con i contadini che con i dottori. Intolleranti alle norme
sociali, che essi stessi vorrebbero stabilire. Mille idee che ribollono in
pentola, ma possono stagnare. Staticità, fissità - rapporti duri con le
istituzioni. Divorzi…Dipendenza e appartenenza. Andare contro…
La bellezza, il punto massimo di Di Battista brilla nell'esaltare
sé stesso e la propria individualità. Il Sole è in Leone, in seconda decade,
una grande esaltazione dell’ego, del senso di protagonismo, della capacità di coinvolgimento
e di comando. Il Leone è il Segno del Re. La seconda decade esalta l’apparire e
la capacità di stare con gli altri, di farsi amare. Generosi tanto quanto
teatrali. Artistici nei modi. Spesso si esasperano per niente (teatralità).
Godono nel fare felice gli altri – in quanto nutrono sé stessi di energia
“egoica”, in questo caso “positiva”. Determinati e propensi al gruppo, alla
folla, al pubblico.
Il completamento
dell’anima incarnata sottolinea la concretizzazione e il successo materiale che
tende a trovare nuovi stimoli. Una persona sazia che si dedica alla creatività.
Cercare nuovi progetti... Non so se Di Battista è nato da una famiglia benestante
o meno, non conosco niente di lui. Probabilmente ha avuto facilitazioni natali
in questo senso (Venere terza decade Vergine), anche se alcuni aspetti (Venere
semi quadrata a Sole in Leone) sembra che limitino l’appagamento (sarà per
questo che si taglia lo stipendio!)
Comunque Venere sottolinea una buona posizione nella società
e l’aspirazione a nuovi “ideali”: nuova creatività (soprattutto materiale,
lavorativa).
Il talento di Di Battista ritorna nella prima decade di
Vergine, come Saturno. Un talento che coincide col “progetto” originario.
Mercurio congiunto a Saturno, in prima decade Vergine.
Centrare l’obiettivo. Essere al momento giusto nel posto
giusto. Grande capacità comunicativa e di relazione. Chissà se scriverà un
libro…La congiunzione sottolinea anche il raggiungimento di un obiettivo in
giovane età. Una concretizzazione
giovanile (Saturno/Mercurio). Quindi, tutte le qualità espresse fin qui
tenderanno a concretizzarsi in giovane età, quasi in modo devastante, velocissimo (prima decade
Vergine, ma anche Urano quadrato al Sole). Occasione: cogliere l’attimo.
La personalità o adeguamento
di Di Battista cadono nella seconda decade del Leone, come il Sole. Quindi, la personalità e l’anima, (Luna e Sole),
coincidono. Era giorno di Luna Nuova. Forse poco prima o forse poco dopo. Ma di
certo indica un personalità “tutta d'un pezzo”, di quelle di cui non ci si
aspettano colpi di testa. Uno che dice e fa in coerenza col suo apparire.
La Luna nell'ultima fase, la fase che la vede congiungersi
al Sole per ripartire per nuove scoperte, ha in sé l’esperienza già fatta, la
ha esplorata, ne ha consapevolezza e tende a “raccontare” al Sole le sue
riflessioni. Il Sole, dal canto suo, è già pronto a sperimentare una nuova
avventura, e la Luna riparte (Luna crescente) alla scoperta di nuovi orizzonti.
Qui ci troviamo nel momento di “Luna che racconta” al Sole, e Sole che ispira
la Luna. Pochi colpi di testa, molta
coerenza, poca evasione, molta staticità, consapevolezza, fermezza. Tutto ciò
non per troppa personalità ma per mancanza di personalità. Attenzione! leggere sempre al
di là della semplice parola. Sostituire a “personalità” la parola Luna o “adeguamento”. Quindi,
mancanza di "adeguamento". Come se si fosse capaci di esprimere essenzialmente
alcune caratteristiche, fisse nel tempo. L’anima (Sole) rinuncia all'adeguamento, scegliendo sé stessa (senza filtri) come
unica forma di comunicazione col mondo reale. Per esempio: è più facile che Di Battista possa creare un movimento suo piuttosto che passare a qualunque altro schieramento politico esistente. Oppure: immaginate un Di Battista (o Renzi, anche lui è nato con Luna Calante)
in un convegno, o in una tavola rotonda fra delegati politici, europei o
intercontinentali; sarebbe strano non riscontrarne il solito atteggiamento
“contro corrente”, da “ispiratore”, a prescindere dalle tematiche trattate.
Protagonismo e fissità – Leone, e Sole congiunto a Luna.
Notate come molti aspetti del tema sottolineino
caratteristiche simili (frattale/ologramma).
La capacità di primeggiare in gruppo, la predisposizione agli altri, teatralità
artistica, un senso di rinnovamento o ribellione, e staticità di “certezze”.
Il potere occulto di
Di Battista è quello di svegliare le coscienze inanimate, insediare in loro un
seme per “rinnovare” i punti di vista. Creare rotture. (Plutone seconda decade
Bilancia)
Dovrei continuare per
ore a scrivere per sottolineare ogni singolo grado e aspetto. Ricordo che si
tratta di potenze, mai di “limitazioni”. - È il nostro “evolvere” che crea il
bello o il brutto in questa dimensione. Ma in origine tutto è funzionale e
perfetto. -
Ma, ripeto, successivamente magari approfondirò alcuni
punti, adesso mi interessa arrivare altrove. Non il singolo evento, ma la
possibilità di una “sensata” metodologia nella selezione degli eventi. A
conferma che c’è una regia dietro
ogni evento “creato” dall'uomo o per l’uomo. E, tale regia, seleziona il
“copione” da eseguire a seconda delle energie predisposte dal cielo.