LA REGIONE DEGLI ARCHETIPI

" Non posso fare a meno di considerare la reazione che comincia a manifestarsi in Occidente contro l'intelletto... in favore dell'intuizione, come un segno di progresso culturale, un ampliamento della coscienza oltre i limiti angusti posti da un intelletto tirannico".

C.G. JUNG

domenica 28 febbraio 2016

Tema Natale di Di Battista M5S

Tema Natale di Di Battista del Movimento 5 Stelle




Il 4 agosto 1978, giorno di Luna Nuova. Leone.

La Luna congiunta al Sole. Forse poco prima o poco dopo della perfetta congiunzione. L’orario di nascita, quindi l’ascendente e la posizione precisa della Luna, li ignoro.
Partiremo dall'esame dei pianeti nei segni e, soprattutto, confronteremo il Tema di Di Battista con quello del Movimento 5 Stelle.



Posizione dei pianeti del giorno 4/8/1978


Chi segue il blog conosce già le mie tecniche di “lettura” con metodo “frattale” – dal piccolo al grande – o “olografico” – il piccolo che contiene il tutto - che pretendono di vedere il ripetersi di energie essenziali in più parti del Tema di un soggetto. Un Saturno in una certa decade di un certo Segno, predisporrà l’essenza del “progetto” delle anime che si incarneranno in quel periodo. Così come Mercurio, per esempio, predisporrà e caratterizzerà il modo di esprimersi, di capire e di interagire con gli altri del soggetto preso in esame. A prescindere dalla Casa Astrologica di stazionamento, la solo presenza di un pianeta in una certa posizione dello Zodiaco esprime molte qualità essenziali del Tema Natale.
Tornando a Di Battista, osservando il gioco delle Stelle di quel momento particolare, notiamo subito la Luna in congiunzione col Sole, ripeto, forse un po’ prima o forse appena dopo, ma evidentemente congiunta. Giorno di Luna quasi Nuova o Nuova. Tale congiunzione si esprime nella seconda decade del Leone. Di Battista è Leone, seconda decade, con Luna in Leone congiunta al Sole.
Ma andiamo con ordine.

Ci troviamo nel periodo storico che vede Nettuno in seconda decade del Sagittario, Urano in seconda decade dello Scorpione e Saturno all'inizio della prima decade della Vergine.

Nettuno in quella posizione esalta la capacità di “conoscere” tanto da poter intravedere nuove possibilità di “conoscenza”. È un’energia che capisce il circostante, ne ha esperienza, ma analizzandolo scopre la possibilità di un nuovo percorso (seconda decade Sagittario). Nettuno colora di estasi e di desiderio di trasferire agli altri tale sensazione. Lenta trasformazione per eccesso di indagine sul circostante.

Urano predisponeva una generazione di anime caratterizzate da una spiritualità quasi pratica, tanto da farla aderire al “mondo della fredda materia”. Esaltava gli incontri fra persone con uguali tendenze e pensieri, esaltava l’amore per sé stessi, donando quasi un velo di appagamento. Autocompiacimento di sé stessi nell'approcciarsi agli altri (periodo del protagonismo). Un modo nuovo di concepire il potere, non più materiale ma “empatico”: potere sulle anime e non sulle cose. Grandi incontri ( Urano in seconda decade Scorpione). 

Saturno entrava in Vergine. Segno troppo riflessivo per il cinico Saturno. In quei due anni le anime erano predisposte a fare qualsiasi cosa come una missione, anzi, quasi come un obbligo. Cercare di dare soluzione a tutto. Una risposta sensata per ogni cosa, negando la possibilità di errori di valutazione, tanto da sembrare ottusi. Eccezionale praticità e senso del guadagno. Saper cogliere l’obiettivo. Puntarlo e raggiungerlo, con sacrificio, se serve.

Quindi l’idea (Nettuno) generatrice delle anime di quel momento storico era predisposta a diffondere  nuove energie capaci di riflessione e atte a trasformare la creatività solo pensata in “pensieri formati”, pronti al concretizzarsi - un impeto di analisi che tende ad una nuova sintesi. La provvidenza (Urano) donava capacità di rapporto con gli altri e amore di sé. Il progetto (Saturno) indicava il ridimensionamento di sé (per gli altri o per l’obiettivo) con la convinzione e la determinazione nel “servire” le proprie certezze.


Posizione dei pianeti del giorno 4/8/1978


Potremmo caratterizzare tali posizioni all'infinito, ma in quei sei/sette mesi circa, la predisposizione celeste era più o meno quella descritta, per tutti i nati. Predisposizione al cambiamento di “istinti”, agli incontri (meglio sul web /Urano!), al compiacimento di sé e alla estrema convinzione sulle scelte effettuate, spesso veloci (come prendere il treno giusto che passa). Questi sono alcuni dei neo quarantenni di adesso.

I doni ricevuti da Di Battista, e dalle anime nate in quell'estate del 78, sono: la capacità di stare in armonia con tutti, quasi capaci di armonizzare l’ambiente che frequentano - percettivi, artistici. Legati ai valori antichi, protettori. La casa, le sale, le piazze, lo fanno stare a suo agio. Stabile, forse troppo (Giove in terza decade Cancro) sensibile, materno. Insicuro. Si adegua bene al capo (averne uno/ o esserlo) e al gruppo (guidarlo o farne parte).
Di Battista attiva tali energie con Marte in prima decade della Bilancia, proprio all'inizio. Si esalta la capacità e la forza nelle relazioni. Intelligenza duttile, si adegua nel rapportarsi sia con i contadini che con i dottori. Intolleranti alle norme sociali, che essi stessi vorrebbero stabilire. Mille idee che ribollono in pentola, ma possono stagnare. Staticità, fissità - rapporti duri con le istituzioni. Divorzi…Dipendenza e appartenenza. Andare contro…
La bellezza, il punto massimo di Di Battista brilla nell'esaltare sé stesso e la propria individualità. Il Sole è in Leone, in seconda decade, una grande esaltazione dell’ego, del senso di protagonismo, della capacità di coinvolgimento e di comando. Il Leone è il Segno del Re. La seconda decade esalta l’apparire e la capacità di stare con gli altri, di farsi amare. Generosi tanto quanto teatrali. Artistici nei modi. Spesso si esasperano per niente (teatralità). Godono nel fare felice gli altri – in quanto nutrono sé stessi di energia “egoica”, in questo caso “positiva”. Determinati e propensi al gruppo, alla folla, al pubblico.
Il completamento dell’anima incarnata sottolinea la concretizzazione e il successo materiale che tende a trovare nuovi stimoli. Una persona sazia che si dedica alla creatività. Cercare nuovi progetti... Non so se Di Battista è nato da una famiglia benestante o meno, non conosco niente di lui. Probabilmente ha avuto facilitazioni natali in questo senso (Venere terza decade Vergine), anche se alcuni aspetti (Venere semi quadrata a Sole in Leone) sembra che limitino l’appagamento (sarà per questo che si taglia lo stipendio!)
Comunque Venere sottolinea una buona posizione nella società e l’aspirazione a nuovi “ideali”: nuova creatività (soprattutto materiale, lavorativa).
Il talento di Di Battista ritorna nella prima decade di Vergine, come Saturno. Un talento che coincide col “progetto” originario. Mercurio congiunto a Saturno, in prima decade Vergine.
Centrare l’obiettivo. Essere al momento giusto nel posto giusto. Grande capacità comunicativa e di relazione. Chissà se scriverà un libro…La congiunzione sottolinea anche il raggiungimento di un obiettivo in giovane età. Una concretizzazione giovanile (Saturno/Mercurio). Quindi, tutte le qualità espresse fin qui tenderanno a concretizzarsi in giovane età, quasi in modo  devastante, velocissimo (prima decade Vergine, ma anche Urano quadrato al Sole). Occasione: cogliere l’attimo.
La personalità o adeguamento di Di Battista cadono nella seconda decade del Leone, come il Sole. Quindi, la personalità e l’anima, (Luna e Sole), coincidono. Era giorno di Luna Nuova. Forse poco prima o forse poco dopo. Ma di certo indica un personalità “tutta d'un pezzo”, di quelle di cui non ci si aspettano colpi di testa. Uno che dice e fa in coerenza col suo apparire.

La Luna nell'ultima fase, la fase che la vede congiungersi al Sole per ripartire per nuove scoperte, ha in sé l’esperienza già fatta, la ha esplorata, ne ha consapevolezza e tende a “raccontare” al Sole le sue riflessioni. Il Sole, dal canto suo, è già pronto a sperimentare una nuova avventura, e la Luna riparte (Luna crescente) alla scoperta di nuovi orizzonti. Qui ci troviamo nel momento di “Luna che racconta” al Sole, e Sole che ispira la Luna.  Pochi colpi di testa, molta coerenza, poca evasione, molta staticità, consapevolezza, fermezza. Tutto ciò non per troppa personalità ma per mancanza di personalità. Attenzione! leggere sempre al di là della semplice parola. Sostituire a “personalità” la parola Luna o “adeguamento”. Quindi, mancanza di "adeguamento". Come se si fosse capaci di esprimere essenzialmente alcune caratteristiche, fisse nel tempo. L’anima (Sole) rinuncia all'adeguamento, scegliendo sé stessa (senza filtri) come unica forma di comunicazione col mondo reale. Per esempio: è più facile che Di Battista possa creare un movimento suo piuttosto che passare a qualunque altro schieramento politico esistente. Oppure: immaginate un Di Battista (o Renzi, anche lui è nato con Luna Calante) in un convegno, o in una tavola rotonda fra delegati politici, europei o intercontinentali; sarebbe strano non riscontrarne il solito atteggiamento “contro corrente”, da “ispiratore”, a prescindere dalle tematiche trattate. Protagonismo e fissità – Leone, e Sole congiunto a Luna.

Notate come molti aspetti del tema sottolineino caratteristiche simili (frattale/ologramma). La capacità di primeggiare in gruppo, la predisposizione agli altri, teatralità artistica, un senso di rinnovamento o ribellione, e staticità di “certezze”.

Il potere occulto di Di Battista è quello di svegliare le coscienze inanimate, insediare in loro un seme per “rinnovare” i punti di vista. Creare rotture. (Plutone seconda decade Bilancia)


Dovrei continuare per ore a scrivere per sottolineare ogni singolo grado e aspetto. Ricordo che si tratta di potenze, mai di “limitazioni”.  - È il nostro “evolvere” che crea il bello o il brutto in questa dimensione. Ma in origine tutto è funzionale e perfetto. -

Ma, ripeto, successivamente magari approfondirò alcuni punti, adesso mi interessa arrivare altrove. Non il singolo evento, ma la possibilità di una “sensata” metodologia nella selezione degli eventi. A conferma che c’è una regia dietro ogni evento “creato” dall'uomo o per l’uomo. E, tale regia, seleziona il “copione” da eseguire a seconda delle energie predisposte dal cielo.