LA REGIONE DEGLI ARCHETIPI

" Non posso fare a meno di considerare la reazione che comincia a manifestarsi in Occidente contro l'intelletto... in favore dell'intuizione, come un segno di progresso culturale, un ampliamento della coscienza oltre i limiti angusti posti da un intelletto tirannico".

C.G. JUNG

Asse Prima e Settima Casa


 Giove: il Dono. 


Abbiamo già detto di questa fase dell’esperienza umana, ma la parola che ci serve adesso è: desiderio.
Non il desiderio di Venere, che sa cosa vuole e desidera solo per completarsi, ma il desiderio iniziale, puro. Quello che contiene sia l’uno che cerca e sia l’altro che trova. Il dipinto completo, da dettagliare. Il magazzino dal quale scegliere gli arnesi e le opere. Qui c’è la prima scelta. Questo è l’Eden dal quale proveniamo, e dal quale ci portiamo appresso i ricordi.

Noi siamo l’asse prima settima.

Se nella prima c’è il dono puro, incontaminato, nella settima abbiamo il dono che matura con l’esperienza terrena: il frutto. 

Un Ariete in prima casa e una Bilancia in settima, determinano il leader che diventa, per maturazione, un mediatore. Un rozzo Attila che diventa un Papa, elegante e giusto. Ma l’impeto del re, notate, vi è già in coscienza pura, in prima casa, con l’Ariete, col suo Marte e la compresenza di Giove (assoluto signore della prima e settima casa).
Altro invece è un Cancro in prima e un Capricorno in settima, per esempio. Qui è chiaro che l’empatia e la sensibilità innate si trasformeranno, anzi, si adegueranno in un modo efficace, materialistico e vincente. E il cielo vorrà che troveremo un partner esternamente freddo, cocciuto e sicuro di sé. Forse staremo da soli. 



Quest’ultima battuta serve ad introdurre quella che ritengo una delle tantissime esattezze archetipiche della tradizione. La settima è considerata la casa del matrimonio, delle società e dei soci. I doni innati, puri, presenti in prima casa, si manifestano nel mondo. Uso i doni. Mi qualifico davanti all'altro in virtù dei doni che ho ricevuto (prima casa) e maturato (settima casa - prendo quel che sono).
Nessuna esperienza, soltanto doni, regali. Caratteristiche di cui non conosciamo l’origine e da cui dipende, a cascata, tutto il nostro Oroscopo. Ed è per questo motivo che la settima mi consegna il dono dell’altro per me. In esterno prendo ciò che mi spetta come risultato dello sviluppo delle mie qualità/doni.


Ed è importante ricordare che chi ha l’Ariete in settima, per esempio, si circonderà di partner arietini: gente attiva e generosa. Ma sarà egli stesso, nel confronto con gli altri, un tipo essenzialmente arietino. In buona sostanza, l’espressione matura dei miei doni (settima casa - espressione esterna dei "doni" ricevuti alla nascita - quello che prendo) caratterizza tutto il mio ambiente, da me all'altro da me. Così come i miei doni puri, intatti, con sede in prima casa, fanno sì che il mio bagaglio animico (le caratteristiche con le quali mi presento al mondo) si circondi di fenomeni, ricerche, sensazioni, congrue al Segno stesso: quindi la mente, l’estetica, la mediazione, le forme  - (Bilancia in prima e Ariete in settima, come da esempio).

Non vi stupite se navigando su internet, o ricercando in generale, troverete notizie che si avvicinano molto ai vostri pensieri. Non è il caso. Siete voi a crearle. Non vi stupite se, col senno di poi, avete rivalutato immagini, video o incontri fatti in passato: quelli erano segnali creati da voi, e solo adesso, con maggiore consapevolezza, ne capite l’efficacia. Erano “doni”…



Giove: signore del Segno del Sagittario e del Segno dei Pesci.
Tradizionalmente reggente della nona casa e, con Nettuno,  della dodicesima.
Pur rimanendo fortemente marcato in tali Segni, le sue potenze si esprimono sensatamente
 nell'asse prima/settima: i doni che portiamo e come li manifesteremo.


Ho sempre avuto Oroscopi e Tarocchi fra le mani, non li ho mai degnati di uno sguardo. Ma erano lì.  Sono passati dieci anni e ancora adesso studio e leggo sugli astri, per gli astri e degli astri, con la curiosità di un bambino. Il mio Urano in prima casa (doni ricevuti), all'età giusta,  ha fatto il suo lavoro.


Asse prima settima casa: i doni specifici  ricevuti alla nascita e il loro concreto manifestarsi all'esterno - come armonizzare le proprie qualità in questa dimensione.

Le qualità che ho e come le manifesterò con l'altro. Fase di inspirazione, prima casa - sotto l'orizzonte - e fase di espirazione, settima casa - sopra l'orizzonte. Chi sono e come mi manifesto.

Basta guardare la settima casa per vedere che tipo di manifestazione esterna avrà un soggetto.
Sarà iroso, diplomatico, lento, astuto, egoico, ecc..
Nella prima troveremo l’essenza intima, la qualità necessarie per il percorso da compiere, l’energia "donataci", che si dovrà manifestare nel solo modo espresso dalla settima casa.

L’asse prima/settima è la nostra carta di identità. La qualità pura (doni ricevuti) che si manifesta (come esterno le mie qualità/ quali qualità attiro).

Inspiriamo il dono di Giove e lo espiriamo. Tutto il resto (le altre case) è un dettagliare il percorso, aggiungendo sfumature di vita - modi diversi di esprimere le energie essenziali (contenute nell'Ascendente ed espresse in settima, nel Discendente).

Il nostro “panorama” è racchiuso in quest’asse.

In un supermercato troveremo solo i prodotti che quel supermercato avrà scelto di esporre. Noi porteremo via (fuori) solo quelli specifici e necessari al nostro scopo. Questa è l’asse prima/settima. I doni di cui sono dotato e come li manifesto.