LA REGIONE DEGLI ARCHETIPI

" Non posso fare a meno di considerare la reazione che comincia a manifestarsi in Occidente contro l'intelletto... in favore dell'intuizione, come un segno di progresso culturale, un ampliamento della coscienza oltre i limiti angusti posti da un intelletto tirannico".

C.G. JUNG

mercoledì 6 aprile 2016

Simbologie e Tecnica per leggere un Tema Natale - Tema Natale di Vittorio Sgarbi


Simbologie e tecniche per leggere un Tema Natale


In questo articolo mostrerò alcune tecniche per leggere un tema natale. Mostrerò come, dal semplice particolare, si possa dedurre molto del grafico natale che osserviamo. Scaveremo la simbologia della singola decade e del singolo frammento di cielo coinvolto, cercando di “intuire” gli elementi che si ripetono con maggiore frequenza, per dare coordinate certe alla personalità dell’esaminato

Per questo studio ho scelto il tema natale di Vittorio Sgarbi, sia per la complessità dell’asse seconda ottava, che ci consentirà riflessioni interessanti, e sia per la personalità facilmente decifrabile, o poco velata. Classica di una persona trasparente nei modi e istintiva nel porsi - che poco lascia all'introspezione, preferendo l’esternazione...Come al solito tratterò le simbologie in modo “positivo”, ricordando che si tratta di potenzialità – che, solo se disarmoniche, provocano blocchi.

Chi segue i miei percorsi è a conoscenza che, per comprendere determinati paragrafi, le “parole” da me scritte vanno “visualizzate”, estendendone il significato.


Tema Natale Vittorio Sgarbi





8 Maggio 1952, ore 2:00 Ferrara.
Toro  - Ascendente Acquario.




Nell'asse seconda ottava notiamo un numero importante di pianeti. Quattro in seconda, tre in ottava. Sarà la parte del cielo di Sgarbi che analizzerò.

La seconda casa si estende dalla seconda decade dell’Ariete alla terza del Toro. Mercurio è in terza decade di Ariete. Venere è congiunta a Giove nella prima decade del Toro. Il Sole è in terza decade del Toro. 

Ottava casa: si estende dalla seconda decade della Bilancia all'inizio della terza decade dello Scorpione. Nettuno in seconda decade Bilancia (congiunto alla cuspide della casa). Luna in terza decade della Bilancia. Marte in prima decade dello Scorpione. Marte è retrogrado.

Entrambe le case presentano molteplici qualità di energie che si oppongono fra loro. Ricordo che le opposizioni sono una sottolineatura delle potenze coinvolte: un’esaltazione dell’asse coinvolto.

La simbologia dell’asse seconda/ottava riporta al senso del potere, della conquista, e della selezione di ciò che necessita al percorso dell’anima incarnata, tagliando il superfluo, facendo emergere l’individuo dalla forma. Quindi: potere e trasformazione. Succhiare energia e sputare energia.

L’Ariete e il Toro, in seconda - la casa della forza e del potere - sottolineano un personaggio che “prende d’istinto e concretizza per sé la presa”. Punta un bersaglio e se lo mangia, se ne nutre. Attività, e concretizzazione della stessa. Passione per il bello, per l’immagine. Desiderio di casa/dimora grande…





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Ricordo il concetto (più volte espresso nel blog) che da pochi particolari si possono individuare la caratteristica determinante o le qualità più evidenti di un tema natale. Ricordo inoltre che, molte delle caratteristiche determinanti, sono “ripetute” in più parti del tema. Si ripetono, coinvolgendo pianeti e Case diverse, che sfumano il medesimo potenziale.


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Ma ritorniamo al tema di Sgarbi.

La seconda casa (Ariete/Toro) ospita Mercurio, proprio nella terza decade dell’Ariete. Dire che ciò giustifichi la dialettica (Mercurio) aggressiva (Ariete) sarebbe semplice, ma io qui preferisco sottolineare la “voluttuosa ricerca” di una giovinezza perenne. Sgarbi non vuole invecchiare. L’immagine proietta - o tenderà a proiettare - un aspetto giovane a prescindere dall'età anagrafica. Alcuni aspetti della sua “aggressività” verbale sono generati dall'istinto di rendere “giovane” il suo apparire.
Cambierà spesso lavoro, probabilmente ne inizierà molti, ma alcuni non li “definirà” – o per eccesso di “impegni contemporanei” o per insufficienza di attenzione ai particolari.

Mercurio (la mente, la comunicazione, il “viaggio”) rappresenta il talento specifico di un individuo. Il potenziale che consente di “mediare” fra gli impulsi e il “desiderio originale dell’anima”. Dove c’è Mercurio è indicato il nostro contatto con il cielo. Lui è il messaggero degli dei… Mercurio in Ariete dona grande mobilità di iniziative e certezze nel concretizzarle (terza decade Ariete), gestualità (con le mani legate avrebbe difficoltà a comunicare/ muovendosi parla meglio), iper/comunicazione, risse verbali. 
Anche toccarsi la testa (Ariete) con le mani (Mercurio) è caratteristico di Mercurio in Ariete. Parlare portando le mani (braccia) all'altezza del capo. Ma, a parte ciò, voglio sottolineare la  predisposizione alla “certezza” delle proprie idee. Più che certezza: stabilità. In quella posizione Mercurio sottolinea un raggiungimento, un concretizzare l’istinto: capirlo, averne coscienza. Quindi, si amplifica il senso di: “so di avere ragione” che il soggetto esterna nei suoi atteggiamenti.


Quattro di Bastoni - simbologia della terza decade di Ariete


Mercurio, in seconda casa, si oppone a Nettuno (seconda decade Bilancia) e alla Luna (terza decade Bilancia) in ottava casa. In buona sostanza, le caratteristiche che abbiamo appena elencato, riflettono le energie sia di Nettuno che della Luna. Quindi, se Nettuno è genialità e pazzia e la Luna è instabilità e capacità di adeguamento, possiamo dire che l’immagine e la tendenza comunicativa (Mercurio) di Sgarbi orbiteranno fra il geniale e l’impulsivo, la follia e la sensibilità. Da qui colgo lo spunto per ipotizzare che la sua veemenza verbale preferisca accanirsi con le donne (Mercurio opposto alla Luna) e, probabilmente, tale posizione, suggerisce una “sudditanza infantile” per la mamma (Luna opposta a Mercurio). L’aspetto, d'altronde, conferma la “certezza dell’idea”, che si manifesta in “fermezza della forma espressiva” (Luna in terza decade Bilancia) - come se si conoscesse la cura per consigliare una giusta convalescenza (quando parla il medico tutti noi “crediamo” a quel che dice... Così è l’atteggiamento di Sgarbi: io dispenso cure certe. Ma, a giudicare dal tema, ne ha facoltà.

Questo atteggiamento va “strutturato”, per evitare “cambi” di “immagine” o di idee o di gruppi.  
Attenzione alle metamorfosi esasperate (idee geniali?) o alle prese di posizione “istintive”(così è perché lo dico io!) che, oltre ad arricchire le esperienze, possono destabilizzare.

La ricchezza materiale è raggiunta grazie  alla splendida capacità di sprofondare e rappresentare le “forme” (Bilancia), le immagini (Toro), l’arte (Toro/Bilancia), la capacità di estasiare parlando (Nettuno/Mercurio), la chiarezza delle idee espresse (Luna in terza decade Bilancia).
Ma la veemenza e la follia vanno plasmate.

Le donne vanno viste da “adulto”, non più da adolescente.
Le trasformazioni, o nuove iniziative, vanno vissute con più concretezza e meno impulsività. Bisogna innamorarsi della propria idea ma “strutturarla”. La terza decade della Bilancia rappresenta una porzione di cielo che di solito apprezza la stabilità. La casa ottava, invece, è instabile per sua natura (fissa nel “rigenerare”). Nell'ottava casa ci si trasforma, si elimina il superfluo per esaltare l’essenziale. Risorgere… Quindi, è chiaro che aumentino le possibili “distorsioni”, viste le due energie, opposte, presenti in un unico campo (ottava casa). La Bilancia vuole equilibrio, l’ottava casa lo sconvolge. Inoltre, la presenza della Luna, nella decade in oggetto, amplifica la distorsione, in quanto la Luna è mutevole, emotiva, impulsiva. La Bilancia, no. La Bilancia “analizza”, oscilla! Si rischia un eccesso di “distorsione e instabilità”: incoerenza (troppa impulsività e troppa analisi)!  Aggiungo che, la mutevolezza della Luna, è diversa dalla capacità rigenerativa della casa otto. Se la prima è adeguamento all'esterno, alle folle, alla vita, alla massa, la seconda è un “mutare pelle”: tirare fuori la parte nascosta di noi - a prescindere dalla folla o dal circostante. 

Quattro di Spade - simbologia della terza decade di Bilancia


Come vedete le energie in gioco, della sola posizione della Luna, sono tante e spesso inverse. Se aggiungiamo la congiunzione con Nettuno (la genialità, la pazzia, la megalomania, il fascino ipnotico), che tende a sovradimensionare (idealizzare) qualsiasi parte tocchi, confermiamo che la personalità (Luna) tende a trasmettere l’estasi (Nettuno)  non equilibrata (rottura?) nell'atto delle trasformazioni (nuove iniziative troppo azzardate? Eccessiva manifestazione della certezza di sé?), spesso istintive (opposizione Nettuno/Luna con Mercurio in Ariete)  o manifeste per innata certezza (Nettuno/genialità). 

Affascinerà di certo un pubblico giovanile ma non consegnerà la giusta “concretezza” all'individuo/anima incarnata (troppe pulsioni). 
Intelligenza viva e manifestazione della stessa in modo estatico e chiaro (perfezione del dettaglio – Luna terza decade Bilancia opposta a Mercurio).

La “eccelsa” capacità espressiva è da attribuite (oltre ai vari indizi sparsi nel tema) dal trigono Plutone Mercurio.

Potrei approfondire il tutto ricordando che la terza decade di Ariete è una decade “nettuniana” e che, proprio quel particolare spazio, esalta le energie del Sole. Mercurio, posto in tale porzione di cielo, contemporaneamente esalta le qualità solari e le caratteristiche nettuniane. Quindi una mente brillante (Mercurio/Sole) e un’intelligenza ipnotica/geniale (Mercurio/Nettuno). Tutto ciò in seconda casa (la casa del potere, di come succhio, di come assorbo,  - dove ho forza, come guadagno) presuppone che “linguaggio” - o comunicazione - ci daranno il pane! Il tutto condito dalle energie descritte in precedenza.


Questo studio serve a chiarire che la lettura di un tema natale è un’avventura affascinante, ma seria. Ognuno di noi nel momento della nascita “sceglie” cuspidi e pianeti in angoli particolari dello Zodiaco, e gli stessi si esaltano opponendosi o congiungendosi. La studio del dettaglio ci aiuterà ad individuare le caratteristiche che più si ripetono nel tema - a vari livelli. La visione generale ci confermerà le caratteristiche, le predisposizioni e le “possibilità” di un individuo.


Leggere l’Oroscopo del giorno, o la Luna che transita in un segno piuttosto che un altro, è un divertente passa tempo. Nient’altro. Nulla di tutto ciò ha a che vedere con lo studio dell’Astrologia. Dell’Archetipo. Del Simbolo. Delle Strutture.





Abbiamo esaminato soltanto un aspetto di opposizione e abbiamo accennato ad un solo asse del tema natale di Sgarbi e abbiamo potuto tratteggiare diverse caratteristiche essenziali dell’individuo/anima incarnata. Certo, conosciamo il signor Vittorio Sgarbi, questo indiscutibilmente agevola l’esplorazione, ma sono sicuro di aver “elencato” caratteristiche abbastanza “semplici” e alla portata di qualsiasi studente di Astrologia. Non ho dovuto usare artefici, ma la semplice e conosciuta simbologia.

Per dare maggiore spessore alle mie “congetture”, ricordo che la terza decade della Bilancia - che abbiamo definito “stabile”, chiara, certezza dell’idea -, è una decade caratterizzata dal Sole (vedi Segni Zodiacali nel blog), quindi: stabilità mentale e chiarezza di idee (Sole e Bilancia) che si manifestano (Luna) con forza dirompente e trasgressiva (spesso distruttiva - ottava casa). E poi, la simbologia “tradizionale”, ci ricorda le caratteristiche di  “sensibilità”/empatia, della Luna, e di ”Arte”/forma, per la BilanciaUna Luna in Bilancia non può che favorire la tendenza - e l’empatia - per le “forme”.


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**Ricordo al lettore: Le “parole” da me scritte vanno “visualizzate”, estendendone il significato.

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Ma andiamo ancora più a fondo. La terza decade della Bilancia (la Bilancia sede tradizionale di Venere), decade che esalta il Sole, ma proprio in quell'area specifica (inizio della terza decade), si veste delle qualità di Urano - la provvidenza, il rivoluzionario, il genio, la grande fortuna o il grande cambiamento: quello “contro, corrente”- (di solito Urano in Bilancia esalta la predisposizione per l’Arte).

Potremmo dire: una personalità (Luna) che si trasforma (ottava casa) in maniera spesso “repentina” (Urano), istintiva, “infantile” (Mercurio opposto), toccando livelli “elevati” (Nettuno) di genialità (Urano) comunicativa (Mercurio), utili per acquisire “materia”(seconda casa). Tutto ciò iper espanso dall'opposizione Luna e Giove (in seconda casa e in prima decade del Toro).

Abbiamo notato fin qui il ripetersi dell’aspetto di “instabilità” che caratterizza senz'altro la personalità e la comunicatività di Sgarbi. Instabilità da intendersi come “picchi opposti di una potenza” che si manifestano: esplosione o implosione. Genialità e barbarie. Poesia e volgarità. Onestà intellettuale ma anche predisposizione a “servire” il potere,  se il potere lo “nutre” (ottenere per sé: Toro).


L’asse seconda ottava è appena all'inizio. Si completa col segno del Toro, in seconda casa, con la meravigliosa congiunzione Venere/ Giove in prima decade, e con il Sole  in seconda decade. 

L’ottava si completa con il segno dello Scorpione - fantastico per questa porzione di cielo - e con la presenza di Marte - eccezionale in Scorpione e meraviglioso in ottava, anche se retrogrado.




La presenza del Toro in seconda, e dello Scorpione in ottava (energie complementari alla case seconda e ottava,  per tradizione) ci suggerisce  - quasi - un “cambiamento” di stile… come se Sgarbi, ad un certo punto della sua vita, avesse cominciato a funzionare meglio. Rimane inalterata la sintesi precedente, che sottolineava instabilità o eccessi e loquacità (intelligenza) “affascinante”, ma, da adesso in poi, questa caratteristica viene utilizzata per accrescere il proprio ego o patrimonio. La congiunzione Venere/Giove in Toro, in seconda casa, ci autorizza a rimarcare ciò che abbiamo già detto, e cioè che la “forza comunicativa e l’instabilità (tendenza all'imprevisto/ al mutabile) verranno usate per acquisire materia”. Adesso abbiamo la misura del fenomeno (accumulo di “materia”) definita con maggiore precisione: Venere e Giove in Toro (mammamia!).

Si avverte anche la sensazione di continui cambi di “lavoro”, migliorativi.
L’eccesso di ego è sottolineato dall'opposizione di Marte, retrogrado, in Scorpione (ricordo che l’asse seconda ottava è l’asse del potere). Un Marte che si esalta nello specializzarsi in maniera “profonda” e unica (retrogrado!) e, soprattutto, tende a “lottare” per gli obiettivi (prima decade Scorpione). Idee spesso di “contrasto” con l’idea generale (prima decade Scorpione). Un Marte che presuppone tradimenti, subiti e fatti. Così come suggerisce la trasformazione (ottava casa) grazie all'intruso, al personaggio/i occulto…(prima decade Scorpione)


Cinque di Coppe - simbologia della prima decade di Scorpione


Un Marte che sottolinea, ancora una volta, opponendosi a Venere (in Toro, congiunta a Giove), che Sgarbi ha qualcosa di irrisolto con le figure femminili. - Probabilmente la “sudditanza” infantile per la madre non si è evoluta - cercando solo il “possesso” della donna, in quanto la “donna” non lo può più proteggere. Nessuna donna è la madre.  Anche se prevedo che si sposerà da “vecchio” (Saturno in settima, Bilancia); e se così fosse avrebbe fatto bene a non farlo in giovane età: il tema natale non lo prevedeva (Saturno in settima).

Ma l’opposizione fra i pianeti menzionati (Venere Giove / Marte) continua a dire che “grande sarà il guadagno” riversando/cedendo “rotture” eccessive. Traduco: più rompe e più si arricchisce
Marte retrogrado, in Scorpione, vince le lotte in modo “eccentrico”, diverso dal solito (Marte: armi, guerra ecc… in questo caso, essendo retrogrado, utilizza le sue forze in maniera “diversa dal solito”. Sarà la comunicazione l’arma? Vista l’analisi precedente, di Luna e Mercurio e Nettuno, è molto probabile che lo sia - se non, addirittura,  ovvio).

Marte picchia su Giove/Venere in seconda casa in Toro: incredibile! più strilla e più si arricchisce. Chissà se lo ha capito… Ma qualche bega legale (Marte retrogrado opposto a Giove) potrà “subirla” (Marte retrogrado) dal giudice (Giove opposto/ subisce perdite di denaro per cause?). Potrebbe indicare  - ancora una volta -  la tendenza a “grandi progetti” che si infrangono. 
Consiglio di perseverare sul  linguaggio/immagine di “rottura” come fonte di “nutrimento” (guadagno).


Approfondendo la sola posizione di Marte (Prima decade Scorpione)  - e avendo già sottolineato la tendenza generica di “andare contro” o “intromettersi” o “accentuare il passaggio fra stabilità e moto”, o “rompere” rapporti o legami “emozionali” -, mi soffermo adesso ad indagare sul punto esatto del cielo nel quale transita il Marte di Sgarbi, la prima decade dello Scorpione. Lo Scorpione è il segno di Marte, o di Plutone, ma quella decade specifica è caratterizzata del Sole. E, andando più a fondo, possiamo dire che quel determinato frammento di cielo è caratterizzato di certo dal Sole, ma da un Sole che tende a riflettere le forze di Marte. Proprio così, in quello spazio di cielo il Sole emana le caratteristiche di Marte. Proprio lì c’è il Marte (retrogrado) di Sgarbi. Quindi Marte esaltato dal Sole  che emana la forza di Marte. Marte di Sgarbi è iper caricato. Il tutto in ottava casa, Scorpione, e con le opposizioni (Venere/Giove) di cui abbiamo accennato prima. La “capacità di contrasto” (prima decade Scorpione) di ricerca (andare oltre la quiete) e le rotture (sentimentali?) o le vittorie (per contrasto verbale) saranno “molto” sollecitate. Variabili, incostanti, sovra eccitate.

Ritorna il dato di “veemenza” e di discontinuità (instabilità). Si ritrova il dato di “scontro o rottura” di sentimenti o amicizia (instabilità con l’altro) e lo splendore e la forza dell’ego. Sottolineata anche la tendenza ad imporsi (Marte iper esaltato in Scorpione ). Notiamo anche la grande quantità di forza, data e subita - (ricordo che nello spazio di cielo caratterizzato da Marte - secondo frammento della prima decade Scorpione [8° grado circa]  - è presente Marte retrogrado di Sgarbi)

Possiamo inoltre ipotizzare la “trasformazione” da uno stato (quiete) ad un altro (cambiamento) che si manifesta in modo repentino, per riflesso anche nella “storia della vita” (forse intorno ai 34 anni?) e, probabilmente, con l’intervento dell’intruso...Con l’incontro/scontro con qualcuno - //(prima decade Scorpione, ottava casa[trasformazione], Marte retrogrado su gradi zodiacali di Marte, espresso dal Sole (ricordo: prima decade Scorpione [Sole], secondo frammento della prima decade, Marte.)//

* – per i più curiosi, il primo frammento (5 gradi) della prima decade Scorpione è di Giove, il Sole che emana Giove…ma questa è un’altra storia.


Cinque di Coppe - simbologia della prima decade di Scorpione


Nel tema di Sgarbi l’incontro con il “nascosto”, o con “l’uomo nascosto”, appare molto sollecitato, quasi per predestinazione.
Anche Plutone in sesta casa pare suggerire un “adeguamento alla vita” che in radice serba qualcosa di oscuro, nascosto, non detto (Plutone). 
Ma, ritornando a Marte in prima decade Scorpione, retrogrado, splendido, e instabile, ritroviamo ancora una volta le tendenze che, più o meno, a livelli diversamente sfumati, si ripetono (Luna in terza Bilancia, Mercurio in terza Ariete, la loro opposizione, l’opposizione Giove/Venere con Marte ecc…)


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Sapere di cosa si occupa il personaggio esaminato può condizionare i contenuti, ma preferisco sostenere che le “simbologie” da me elencate sono facili e conosciute da chi studia l’Astrologia. Semplice “simbologia”, nota e applicata. La “qualità” delle singole frazioni (cinque gradi) di ogni decade, e le decadi stesse, sono riconducibili ai testi cabalistici o, se preferite, alle Gerarchie delle Potenze.  Il tutto espresso con la volontà di rendere “concreto” (nuovo metodo di indagine) il “messaggio astrologico” –  e meno “filosofico”.


 Non conosco nulla del Signor Vittorio Sgarbi, se non quello che può conoscere un italiano medio che, addirittura, guarda pochissimo la Tv - ormai da anni. Lo studio da me eseguito tende a dare un senso concreto alle singole posizioni delle cuspidi e dei pianeti, scavando nelle simbologie per giungere alla “forza archetipica pura” del soggetto esaminato (il “desiderio” puro) -  a prescindere dall'espressione manifesta del soggetto stesso, che, per “libero arbitrio”,  potrà usare le “potenze” in un modo o in un altro.  - Ancora una volta si evidenzia con chiarezza la necessità di "transfert" empatico in qualsivoglia indagine "animica"- (in questi studi ci occupiamo di simbologia pura, incontaminata dall'esperienza. La presenza e la conoscenza - a priori - del soggetto agevolano la ricerca e alimentano la "percezione"...)

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Adesso divertiamoci un po’ con la strepitosa congiunzione Venere Giove, in prima decade del Toro, in seconda casa - la casa del denaro, dice la tradizione;  della “forza che attiva il potenziale”, dico io.

Tale congiunzione si esprime in una decade “nettuniana”, prima decade Toro (il Toro ama il grande, l’immenso, il bello, l’arte…) e, quella frazione specifica (i primi cinque gradi) esaltano…indovinate chi? Mercurio! La mente, il dialogo, la comunicazione. Ma, come già detto, espresso da Nettuno! Ve lo immaginate un Mercurio nettuniano? E, se a ciò aggiungiamo la congiunzione meravigliosa di Venere e Giove, riusciamo a farci un’idea delle enormi capacità comunicative? -  perfette per “succhiare” la materia, il nutrimento: il denaro… (seconda casa)

Venere, meravigliosa in Toro, strepitosa in seconda casa (come da tradizione), agevolata da Mercurio, ma un Mercurio idealista, ipnotico, estatico (nettuniano). E poi, Giove, esaltato dallo stesso Mercurio nettuniano, diventa quasi un Vate, un predicatore. Grande ricchezza (Venere/Giove in Toro), agevolata dalla parola ipnotica (Mercurio nettuniano) e da voce e timbro (Giove e Toro…ma anche: gridare!) che emanano “certezza” e chiarezza (Venere/Mercurio)…
Inoltre va specificato che, la decade in questione, riporta ad un cambio di livello “materiale”: da uno stato di quiete ad uno stato di moto - come un cambio di lavoro. Ancora una volta il concetto di: “abbandono dell’equilibrio per il moto - per dirigersi verso qualcos'altro”,  viene ripetuto. In questo caso “evidenziamo” il concetto di “materia”, guadagno, ricchezza, che ricalca l’instabilità riscontrata in altri ambiti. 


Cinque di Denari - simbologia della prima decade di Toro


Anche qui si sottolineano gli eccessi (Venere/Giove), la felice capacità di comunicare (Mercurio nettuniano con Giove e Venere) e di guadagnare “esagerando” il linguaggio (Mercurio nettuniano in seconda casa sottolineato dalla congiunzione Venere Giove). Abbiamo già detto che alcuni “incontri” possono diventare “scontri” e adesso, invece, alcuni “nuovi lavori”(iniziative ecc…) possono sgretolarsi (opposizione con Marte).

Come già detto, il fenomeno di Venere opposta a Marte retrogrado - che potrebbe ulteriormente sottolineare la possibile “immaturità” nel rapportarsi con la parte femminile (di sé - e quella reale) - viene amplificata da Mercurio - emanato da Nettuno, guardato male da Marte, opposto… Mercurio,  potrebbe fare i “capricci” [ma anche la genialità e l’unicità sono a portata di mano].


Luna opposta a Giove… la personalità è “esaltata”, nell'immagine e nel “desiderare” l’assenso di tutti al proprio equilibrio (che è il “proprio” e non universale!…). La chiarezza dell’idea, la certezza della stabilità della propria intuizione, vengono gridate! – (Luna = personalità.  Toro (Giove) = voce.  Asse seconda/ottava = potere)

Luna in Bilancia, terza decade, opposta a Giove in Toro, prima decade: una Luna contesa da Venere (Bilancia), Marte - signore dell’ottava casa -, dal Sole, signore della terza decade della Bilancia, e da Urano, emanazione specifica del primo frammento della decade terza della Bilancia (la Luna è al grado 24,31).
Una personalità possessiva, intelligente, pratica e istintiva nelle scelte. Il tutto amplificato da Giove in opposizione che destabilizza ed esalta il senso di “possesso per me” e di capacità di presentarsi come un “grande possessore di certezze per la folla”. Presenza e voce mai indifferenti. Possesso per sé e dominio sugli astanti. Ma anche grandi perdite di fiducia o di stima… Passato ingombrante (madre?). Ottima ripresa dalle "cadute".


Quattro di Spade - simbologia della terza decade di Bilancia



Ricordo, per gli studenti, che Giove (prima decade Toro, al  grado 2,11) è connaturato a Venere, signora del Toro, Marte, abitante della seconda casa (nuovo metodo di indagine), Nettuno, signore della prima decade del Toro (vedi segni zodiacali nel blog), e Mercurio, emanazione specifica del primo frammento della prima decade del Toro.  
Ritorna il Mercurio nettuniano di cui abbiamo già detto, ritorna la “ricchezza” che avevamo già presupposto, ritorna la super volontà di “prendere” per sé, che ci era già apparsa altrove, e si sottolinea l’immagine o la presenza da “grande bellezza” e la “capacità” vocale/comunicativa eccezionale. Esagerata la tendenza al “bello”(arte) - con la quale può ottenere il “possesso” (guadagno)…


Sole in Toro – verificare l’orario, per confermare la posizione precisa del Sole nella casa, sarebbe interessante; il Sole potrebbe essere congiunto alla cuspide della terza casa…(orario di nascita leggermente diverso? Chissà…)

Il Sole di Vittorio Sgarbi si esprime in seconda casa, in Toro, nella decade seconda, e precisamente nel secondo frammento della decade (Sole al grado 17,23 di Toro). Tradotto in simboli vuol dire: Sole connaturato a Venere, signora del Toro, Marte, abitante della seconda casa (nuovo metodo di indagine), Urano, signore della seconda decade del Toro e, in quel frammento specifico, si emana l’energia di Saturno.

  
Sei di Denari - simbologia della seconda decade di Toro


Un Sole in Toro, in seconda casa, ma un Sole uraniano/saturnino…Lascio a voi, studenti, l’avventura di “dare fattezze verbali  sensate” alla simbologia descritta.
Propongo un accenno. La seconda decade del Toro è un “luogo” molto affascinante. Ci si compiace di sé e del mondo intorno. Si ha certezza, si è predisposti al successo - di certo è raro che si nasca “poveri”… c’e predisposizione per l’arte, per la “voce”, per una forma fisica e o di presenza - notevoli. Si è forti, decisi, protettivi. Si ha successo nella “materia”. Ma il tutto va analizzato in funzione della casa e degli aspetti. E, soprattutto, il Sole, che transita nella decade, dovrà “identificare” le caratteristiche proprie dello spazio di cielo che occupa, nel dettaglio (casa astrologica, segno zodiacale, decade, e frammento). Il ripetersi di analogie - variamente sfumate in altre decadi, segni o case, e con altri pianeti coinvolti - sottolineerà potenzialità “salienti” del soggetto esaminato. Abbiamo analizzato solo l’asse seconda ottava, in questo caso ricco di pianeti, e abbiamo notato il ripetersi di molte “caratteristiche” simili.

Adesso mi chiedo, un Sole in Toro, in Seconda, quadrato a Plutone in sesta, potrebbe indicare tradimenti o essere traditi? E, potrebbe indicare la compresenza del “nascosto” nell'apparire e nell'adeguarsi al mondo? E, il “desiderio” di sopraffazione o di potere? (Sole in Toro, quadrato a Plutone in Leone!). E, la “dipendenza” dall'uomo nero?  La perdita di possessi? Ecc..ecc…tutte caratteristiche già “lette” e ipotizzate in altre parti del tema natale.


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Per gli studenti di Astrologia, in continua ricerca, aggiungo il seguente dato:

In questo mio studio, il “decano”, simbolico per tradizione delle singole decadi di ogni Segno (decano/sequenza Caldaica - Arcani Minori), è stato "esaltato"  in virtù di nuovi “decani”, coabitanti la decade, per emanazione (Gerarchie delle Potenze/vedi Cabala).

Il decano - archetipico delle decadi dei Segni Zodiacali, per tradizione - è connaturato alla simbologia stessa della decade. A tale simbologia si aggiungono le sfumature date dagli "altri coabitanti" della stessa decade, e il quadro è completo.

E' chiara la differenza di un decano tradizionale (associato simbolicamente agli Arcani Minori dei Tarocchi) che,  nonostante il suo ripetersi nei Segni, si caratterizza in maniera specifica, volta per volta, assumendo significati sempre più dettagliati (per esempio, Marte è il primo decano tradizionale di Ariete /due di bastoni/ e, Marte, è il  terzo decano tradizionale di Pesci, /dieci di coppe/ ecc...) - Con questo studio proviamo a fare un passo al di là della caratterizzazione data dalla sola natura del segno (acqua fuoco terra aria) o dalla modalità della decade (cardinale fissa mobile) - **(come suggerito dal simbolo del decano tradizionale (sequenza Caldaica) o dagli Arcani Minori, attribuiti alla singola decade - tecnica efficace, ma perfettibile). 





In verità, "sommando" tutte le emanazioni di ogni singolo spazio di cielo coinvolto, si "percepisce" un panorama migliore, che consente di dettagliare con maggiore certezza la lettura di un Tema Natale.  

In buona sostanza, ogni posizione zodiacale emana caratteristiche variabili,  a seconda del decano tradizionale (sequenza Caldaica -Arcani Minori) , degli abitanti della decade, per emanazione (susseguirsi delle Gerarchie – Troni - vedi Cabala), e degli abitanti più specifici, siti nei frammenti (ogni cinque gradi - susseguirsi delle Gerarchie - Custodi - vedi Cabala).

Ma, per il momento, è sufficiente aver digerito il concetto di “particolare/generale”, che qualifica la realtà che ci circonda - anche nel tema natale.
E, soprattutto, è interessante aver assimilato la possibilità di poter scavare ogni singolo dettaglio del tema natale - (Casa Astrologica, Segno Zodiacale, Reggente, Decano Tradizionale/Arcano Minore, Trono, Custode...) -, certi di trovare riscontri e somiglianze di potenziale in altre posizioni del tema stesso - e con altri pianeti coinvolti.

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*Affronteremo l’argomento specifico della posizione della Luna rispetto al Sole in un’altra circostanza. Premetto che una delle prime indagine nella lettura di un tema natale è proprio la posizione della Luna rispetto al Sole, (Luna piena, Nuova, Calante, Sorgente). Ma, ripeto, affronteremo il fantastico mondo della Luna in altri momenti.

Sgarbi è nato in giorni di Luna Piena, ulteriore dato che amplifica la personalità e l’instabilità e l’eccellenza della stessa (grande riflesso!). Il tutto nelle solite case, in seconda e ottava -  asse del potere e dell’ego, dei soldi presi e dati, dell’immagine, del segreto e delle trasformazioni. Gli studenti che proveranno a decifrare tale simbologia ritroveranno molte delle caratteristiche già “citate”in questo studio – che si ripetono. Quasi a riconferma che dal piccolo particolare si può scoprire molto di un “tema natale”. Come se fosse un frattale, o un ologramma o…

Ma la Luna è la mia Stella preferita. E le sue posizioni meritano un capitolo a parte.