LA REGIONE DEGLI ARCHETIPI

" Non posso fare a meno di considerare la reazione che comincia a manifestarsi in Occidente contro l'intelletto... in favore dell'intuizione, come un segno di progresso culturale, un ampliamento della coscienza oltre i limiti angusti posti da un intelletto tirannico".

C.G. JUNG

venerdì 6 maggio 2016

Astrologia al servizio della Società

Sum, ergo cogito


Ogni filo d’erba ha un Angelo vicino che gli sussurra: “cresci, cresci” - Talmud

Lo studio dell’Astrologia consente di “interpretare” le predisposizioni delle energie del “cielo”. Se ci sono “frequenze” energetiche che piovono da lassù, l’Astrologia ha l’ambizione di decodificarne il messaggio.
Le frequenze del Sole e della Luna, in un certo senso, sono le frequenze che ognuno di noi, studioso o non studioso, percepisce “inevitabilmente” e “inconsapevolmente”. Il Sole in estate emana frequenze che caratterizzano un certo tipo di predisposizione, diverse dal Sole nei mesi di inverno. Il giorno e la notte differenziano le nostre percezioni sensoriali. Dormiamo di notte, siamo attivi di giorno. Se la Luna è piena le maree si alzano, le piante si “eccitano”, i legni si induriscono, al contrario, con Luna mancante, la natura si affloscia, il mare cala, le nostre sensazioni sono inverse - suscettibili alle frequenze lunari.






I moti di Mercurio, Venere e di tutti gli altri pianeti, molto verosimilmente, agiscono come il Sole e la Luna, ma in maniera meno “evidente”. Il loro agire è impercettibili ai sensi comuni, viene elaborato a livelli diversi. I cabalisti, gli alchimisti o gli esoteristi, tutti, accordano nel sostenere la natura multipla dell’uomo. Corpo, mente e spirito. Come se, oltre al corpo percepito, avessimo altri corpi, non materiali, che completino la nostra esperienza in questa dimensione – non di solo pane vive l’uomodice qualcuno.

Se, individualmente, distinguiamo le “energie” emanate dal Sole e dalla Luna, percependole “anche” a livello corporeo, è congruente ipotizzare che le energie degli altri pianeti  esprimano i loro potenziali negli “ultra corpi", che coesistono in noi, ma da noi non percepiti.

Mercurio, Venere, Urano ecc…non agiscono sul corpo, in modo visibile, ma sulle emozioni. Ribaltano ed esaltano i “significati” e non la materia.

...energie che piovono dal cielo...


I cabalisti, ma la mistica in generale, attribuiscono di “divinità” qualsiasi presenza “visibile”. Un filo d’erba o un sasso, sono permeati da Dio. C’è un Angelo che si occupa di loro – c’è una energia specifica che determina il loro “divenire”. Con certe frequenze/energie un fico d’india crescerà in Sicilia e le mele in Veneto, per esempio.

Frequenze, energie, Angeli, pianeti, sfere, chiamiamoli come ci pare, ma sembra chiaro che qualcosa di non visto che scende dal cielo caratterizza le nostre esistenze - emozionali e reali, fisiche e non fisiche. Dal sasso all'uomo…


Accorgersi di questi ultra corpi, che ci completano, e gestire le frequenze che piovono dal cielo, è un salto evolutivo eccezionale - sempre secondo gli studiosi di cui prima -. Sovente, pochi o pochissimi riescono a coesistere nella loro completezza. - Di solito, l’uomo, nasce e muore solo e soltanto nel “corpo”. 

...accorgersi...

In ogni caso le energie cadono giù, per noi - intesi come corpo o intesi come totalità fra corpo e spirito - e vengono giù anche per il fiore, il sasso, e per tutto quel che "nasce"...

Se è possibile cercare di individuare le potenzialità di un individuo, studiando il suo tema natale, di conseguenza, conoscendo la data di nascita di una comunità, di una società, di uno Stato, di un Governo, posso indagare sulle  predisposizioni e le caratteristiche essenziali che piovono dal cielo, per loro.

Questa introduzione apre le porte allo studio che segue: individuare le caratteristiche e le forze energetiche di una Comunità.


Per rafforzare e chiarire il concetto, è interessante aggiungere che, i “vecchi Re”, scrutando le energie che piovevano dal cielo, organizzavano, oltre alle  guerre, anche le nascite dei loro eredi. 
Per esempio, due anni fa, circa, Giove era in Leone e prima in Cancro, ottimo periodo per far nascere un futuro Re.




Detto ciò, è logico considerare vero il presupposto che anche una Comunità, una cittadina, nata in un certo giorno di un certo anno, abbia “frequenze specifiche”, impresse in lei nel giorno della sua “comparsa”. Proprio come un filo d’erba. Proprio come un futuro Re. Proprio come un individuo.

Mettere l’arte dell’astrologia” al servizio del “sociale” è un’evoluzione in linea con l’avvento delle energie nuove che si stanno riversando sul nostro pianeta. Cambia un’epoca, ma cambia anche il modo di “divenire” e di “conoscere”. 

Gli astrologi dovrebbero costruire percorsi di indagine alternativi, che sollecitino il sorgere di nuovi punti di vista nei viventi del nostro tempo - piuttosto che “scribacchiare tre righe sull'oroscopo del giorno”!

Questo è un inizio. 
È certo che, molti studiosi di Astrologia, domani, tenteranno di tradurre le caratteristiche delle proprie comunità, piccole o grandi che siano, suggerendo, in umiltà, attività sensate e obiettivi possibili da perseguire, alle Amministrazioni, alle associazioni, ai commercianti e agli artisti locali  - per agevolare il divenire e crescere, economicamente e, soprattutto, civilmente.


Si potrebbero indagare le caratteristiche di una Nazione intera, certo. Sarebbe uno studio per una platea più vasta...Ma sarebbe cosa vecchia. 

È nel "particolare" che si scatena il fuoco che trasforma il "generale".
Tutto quel che nasce, comincia dal basso. Trasformare il piccolo echeggerà nel grande.  Piantare una margherita in un campo garantisce un campo intero di margherite, domani.
Puntare sul generale, per garantirsi un eco maggiore, è in linea coll'andamento globalista della nostra epoca. Si abbandona il particolare, si ignora il vicino e si tende a creare "etichette fisse", che vadano bene per il santo e per il demonio. Annacquando l'individualità personale e territoriale.

Ogni viaggio sensato inizia partendo da casa…


Santa Marinella - La Perla del Tirreno (RM)

In questo studio esaminerò alcuni aspetti planetari del Comune di Santa Marinella, che generosamente mi ospita da quindici anni. Proverò ad indicare “potenziali” e “predisposizioni”, sperando di essere costruttivo e capace di esprimere “scopi” utili su cui riflettere, sia per le associazioni culturali e, soprattutto, per le istituzioni amministrative.

Percezioni e sensazioni dettate dalla traduzione dei simboli. Un'indagine personale, condivisa per proporre riflessioni alternative, inverse dal consueto dibattito socio/politico/culturale che pone l’individuo strettamente legato al concetto di “io possiedo e appaio”, in disarmonia con il senso vero dell' esistenza e dell’ambiente che, di grazia, lo ospita.


Tema natale di Santa Marinella “La Perla del Tirreno”...continua