LA REGIONE DEGLI ARCHETIPI

" Non posso fare a meno di considerare la reazione che comincia a manifestarsi in Occidente contro l'intelletto... in favore dell'intuizione, come un segno di progresso culturale, un ampliamento della coscienza oltre i limiti angusti posti da un intelletto tirannico".

C.G. JUNG

lunedì 23 maggio 2016

Astrologia sociale. La comunità di Santa Marinella e il suo sindaco: affinità e “caso”.

Sindaco  per “tradizione”


Molti si chiederanno come mai il giovane sindaco Bacheca per ben due volte abbia superato le tornate elettorali. Grandi capacità e meriti? Certo. Ma lo stato generale della città e tantissime voci - di ovvia opposizione - sarebbero disposte a giurare e sottoscrivere l’inadeguatezza e l’inconsistenza della giunta.

Quindi, il sindaco di Santa Marinella, è bravo o è fortunato?


Lasciamo la risposta alle Stelle….



Il sindaco è un Cancro, nato il 24 Giugno del 78. Santa Marinella è una Bilancia.
Basterebbe mostrarvi i temi natali a confronto e, oltre a stupirvi, potrei interrompere l’articolo dicendo soltanto: “occhio alle Stelle, che ne sanno una più del diavolo”.




Molte persone, pur nutrendo poca stima l’una per l’altra, convivono pacificamente, accettandosi, percependo la loro similitudine. - Se stiamo in Cina ci troveremo a nostro agio con un italiano, anche se puzza un po’. Lo “accettiamo”, in quanto siamo simili.

                                          
Luna e Saturno del sindaco: opposti!
Avete visto la Luna e Saturno di Santa Marinella?...Opposti!
Personalità simili. Che si accettano. Ma non finisce qui.

Il Sole del giovane sindaco, in Cancro, in prima decade, è proprio su Urano natale di Santa Marinella. Se l’Urano di una cittadina - la praticità, l’eccezione, la novità, la provvidenza - viene baciato dal Sole di un cittadino, quel cittadino rischia seriamente di diventare un sindaco:  un’eccezione rispetto al normale (Urano/Sole).

Immagino che l’opposizione politica santamarinellese si sarà data finalmente una  risposta…”Ecco perché sta lì! È scritto nel cielo”!

Due amministrazioni consecutive, come Bill Clinton.

Un Cancro, di solito, ha propensione verso il sociale. D'altronde, la sensibilità e l’empatia aiutano di certo un uomo politico. Il giovane sindaco, da un punto di vista astrologico, è predisposto al ruolo che riveste. 


L’analisi del suo operato non è oggetto del nostro studio. Noi vogliamo indagare sulle affinità celesti fra un individuo e la sua comunità. Tutto il resto lo lasciamo agli storici, come è giusto che sia.

Il Sole di Santa Marinella, congiunto a Nettuno, si trova nella seconda decade della Bilancia, proprio su Plutone del Sindaco! 
- Il Sole della città, in quei mesi del ‘78, si nutriva del “potere silenzioso” di Plutone. Sole e Plutone congiunti, cosa si vuole di più se si deve scegliere il capo?

E fin qui, oltre che allucinante, è decisamente reale. Le affinità “elettive” superano qualsiasi ostacolo, politico, legale ed elettorale.

Il Sole di entrambi i temi natali si congiunge a pianeti di potere dell’altro.
Saturno opposto alla Luna, in entrambi i temi, caratterizza la personalità (Luna) in maniera affine.

Il gioco delle Stelle adesso esagera, va avanti, e si magnifica col diamante dipinto  nel cielo. Un diamante di traiettorie che coinvolge e facilita la cooperazione delle energie messe in gioco. - La Luna e Saturno della comunità, gli estremi del diamante, Urano e Giove del sindaco, le ali. Una festa di pianeti in sintonia.
                                         




Si ripete l’attrazione notata in precedenza: perfetti sconosciuti con i quali si entra subito in empatia.
- Mai visti, ma energeticamente congruenti, tanto da trovarsi a proprio agio l'uno con l'altro. Sembra che Santa Marinella e il giovane sindaco abbiano la stessa armonia: due perfetti sconosciuti che si attirano.

Altre volte ci sarà capitato di stare con persona mai viste ed accorgerci di non gradirle, a “priori” - a pelle, direbbero gli anziani. Immaginate un sindaco capace che viene costretto a soccombere da poteri diversi dal suo (circostanze o eventi esterni). O il cittadino qualunque che non realizza nulla in terra propria e diventa un’eccellenza altrove. Tutte affinità o disarmonie che si manifestano nella vita di ogni giorno. Nel nostro caso, fra il sindaco e la comunità, c’è armonia: pacifica indifferenza. Accettazione.

Santa Marinella è una Bilancia, tende a farsi trasportare e si adegua agli altri. Bacheca è un Cancro, concentrato, serioso, consapevole, permaloso, protettivo e territoriale. Si crea una compensazione fra la mancanza di individualità e tradizioni di Santa Marinella e l’individualità e la “monotonia” del sindaco. Giovane, istruito, empatico, accomodante (Cancro), che nel cuore della comunità (Bilancia) pone il suo potere silenzioso, penetrante, oscuro: Plutone. Sfamando il desiderio di tradizione e identità della comunità (Bilancia) con la sua stessa doppia elezione. Come se rieleggere Bacheca fosse diventato un evento di tradizione – degno di garantire una certa identità ad una comunità priva di “identità” apparente, e in cerca – inconscia - di identità tradizionali (qualunque esse siano). 
La “diversità” del sindaco, giovane fra i più giovani, regala un segno di appartenenza ad una comunità che desidera “appartenere” a sé stessa, riconoscendosi in “tradizioni” esclusive, poche e caratterizzanti - che ad oggi, nelle piazze e nelle spiagge, languono - (probabilmente l'amministrazione cura con maggiore attenzione il funzionamento "pratico" o "tecnico" della cittadina).

Consiglio al sindaco di tenere sotto controllo la dieta. Giove in Cancro, oltre ad una forte tendenza politica e ad una grande sensibilità, tende a fare ingrassare!


                                   
                                                                                             
Ma, per carità, per il momento basta così! Del sindaco ne parliamo domani.  Diamo il tempo agli scettici di ricostruire le loro “certezze”.  

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Forse adesso appare più chiaro il motivo che spingeva i vecchi Re ad agire oggi piuttosto che domani, a prescindere che si trattasse di guerre o matrimoni. Prendevano consigli dalle Stelle. Sembrava proprio che, in un modo o in un altro, caratterizzassero gli eventi e, gli "eruditi", si organizzavano in funzione dei "consigli" emanati. C’erano gli scettici, però, pure in quelle epoche - (scettico: chi non crede nel mondo del non visto a "priori", pur non conoscendo). La loro presenza consentiva agli "eruditi" la gestione completa del potere ( un po’quel che succede oggi - direbbero i "matti"...).

Noi, in fondo, vogliamo bene agli scettici, e anche agli "eruditi". Li capiamo. Li osserviamo. E un po’ ci divertono.

Occhio, dunque, occhio alle Stelle, che ne sanno una più del diavolo.



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Ricordo al lettore che, come al solito, esprimo simbologie tendenti al positivo. I blocchi o le disarmonie sono la risposta “libera” che ci è concessa in questa dimensione (libero arbitrio). Con Giove posso arricchirmi o posso impoverirmi. Con Mercurio posso scrivere poesie o dire le parolacce. Tutto è fisso nella sua mutevolezza. Come la Luna, che cambia le facce pur essendo unica...