LA REGIONE DEGLI ARCHETIPI

" Non posso fare a meno di considerare la reazione che comincia a manifestarsi in Occidente contro l'intelletto... in favore dell'intuizione, come un segno di progresso culturale, un ampliamento della coscienza oltre i limiti angusti posti da un intelletto tirannico".

C.G. JUNG

venerdì 6 maggio 2016

Astrologia per il sociale - Tema Natale della Comunità di Santa Marinella

Ogni filo d’erba ha un Angelo vicino che gli sussurra: “cresci, cresci”



Nel giorno di San Francesco del 1949 Santa Marinella diventava un Comune autonomo. Potremmo ben dire che il nostro comune compie 67 anni il 4 Ottobre del 2016.




Santa Marinella è una Bilancia, molto verosimilmente la nascita è avvenuta intorno a mezzogiorno, quindi un ascendente Sagittario. 


Da un’analisi veloce delle caratteristiche più evidenti della comunità e dei luoghi, ritengo plausibile l’orario e l’ascendente in Sagittario. Ma, per il momento, ciò è superfluo. Grazie all'uso del simbolo  - e consapevoli del ripetersi delle vibrazioni, a livelli differenti, ma con finalità congruenti (il particolare che contiene il totale/ ologramma) – analizzeremo le posizioni dei pianeti e la parte di cielo specifica (decade) che occupavano nel giorno della nascita del Comune di Santa Marinella. Tanto basterà per indicarci le predisposizioni naturali e gli obiettivi da perseguire.




Tratteremo la nostra comunità come fosse una persona in carne e ossa, definendone le qualità evidenti sottolineate dalla lettura del tema natale.

Ricordo, inoltre, che il concetto di Ascendente è abbastanza moderno rispetto alla storia dell’Astrologia. Quindi, l’indagine, oltre che possibile, è sensata e in linea con la “cultura astrologica”. Anche il concetto di “case astrologiche” è moderno, più ancora che l’ascendente (terzo secolo D.C.) - ulteriore indizio di chiara possibilità di potere indagare sul tema natale di chiunque, pur non conoscendo l’ascendente.


Santa Marinella, 4 Ottobre 1949




Periodo storico: Movimenti dei pianeti generazionali e trans personali.

Nell'autunno del 1949 Plutone transitava nella seconda decade del Leone, Nettuno nella seconda decade di Bilancia, Urano nella prima decade del Cancro. Saturno ristrutturava le energie della seconda decade della Vergine.

Si usciva fuori da una guerra terribile. Plutone in Leone distruggeva i leader e ne riproponeva altri. Le grandi personalità venivano annientate e altre esaltate. Grande forza dell’individuo. Nettuno proponeva nuovi ideali per raggiungere l’equilibrio fra le nazioni - nei rapporti, nel giudicare e nell'essere giudicati. 

Nettuno annebbiava le regole – tanto che ancora oggi non abbiamo capito chi erano i buoni e chi erano i cattivi - L’arte cominciava a trasmettere livelli espressivi diversi, in contrasto con i vecchi modi di creare. Nascevano nuove alleanze, forse poco chiare. I contrasti sociali continuavano, ammantati di “ideali”.


Simbologia di Nettuno nella seconda decade Bilancia

Urano caricava di energia la prima decade del Cancro. - Rinnovamento della casa. Ammodernamento  dei luoghi, degli ambienti. Familiarità con lo straniero. Un nuovo modo di “percepire l’anima”. Si riscopre il rispetto per la vita. Tutti sono pronti ad amare tutti. Le architetture si rinnovano, le famiglie si emancipano, il passato viene catalogato come passato e si accetta il nuovo. Emigrazione. Incontri.


Simbologia di Urano, signore dell'Acquario, nella prima decade del Cancro.



Spiccavano grandi individualità (Plutone in Leone), - “le donne di un tempo”gli uomini di una volta”, diremmo oggi. Un nuovo modo di concepire i confini, i rapporti con le regole e con le relazioni (Nettuno in Bilancia). Accettazione del divenire, del futuro, e nuova empatia con gli altri (Urano in Cancro). In quel momento, il cielo, che aveva appena distrutto tutto, predisponeva una nuova radice e un nuovo modo di evolvere: relazione ed empatia fra gli Stati e fra gli uomini, il tutto con “grandi individualità” e ideali.

Saturno predisponeva una concentrazione assoluta nel riconoscere gli eventi accaduti e, da lì, ricostruire una nuova possibile via (seconda decade Vergine). Ristrutturava gli ordini, le burocrazie, la struttura sanitaria, la scuola, i libri da editare. Saturno consentiva di percepire la via per il nuovo che avanzava, inesorabile. Si evidenzia l’eccesso di attenzione ai particolari e, spesso, l’immobilismo - causato da troppa riflessione o contrasti (nascevano troppe burocrazie).

**Ma, una ricostruzione strutturale e sociale, necessita di pause e riflessioni - il buon Saturno, esercitava sensatamente la sua energia in Vergine. Come se tutto fosse “sensatamente” predisposto…


Saturno nella seconda decade della Vergine

Ricapitolando, in quei due anni circa, il cielo emanava grandi individualità, capaci di accordarsi o camuffare accordi e rendere i rapporti quasi idealizzati (io sono amico tuo perché la pensi come me, lui è il nemico perché la pensa in modo diverso), circondandosi di una nuova idea di “famiglia” o gruppo (partiti) o clan e concependo il futuro come “attività in corso”-  (si iniziano a cambiare le radici) - .

Questa manifestazione si riscontra nella “ristrutturazione” delle regole di convivenza / alleanze, nella selettività delle stesse, e nella ricostruzione strutturale della “materia” - (concretizzare la materia con attenzione “nell'adeguarsi al circostante” – … le radici dell’attuale globalizzazione?)

Giove,  in quel periodo, regalava grande capacità di stabilire e raggiungere gli obiettivi fissati. Obiettivi prevalentemente “strutturali”, tendenti a compiere l’atto già progettato. Si è facilitati nel conquistare la solidità materiale (guadagno/lavoro), si è facilitati nel terminare qualcosa di già cominciato. Insomma, Giove (terza decade Capricorno) regalava grande capacità di concretizzare le “concentrazioni e le riflessioni” di Saturno in Vergine.  I due pianeti, in due segni di terra, consentono di ipotizzare una grande carica nel ricostruire, proiettati al cambiamento – non si è più quelli di prima.


Giove nella terza decade del Capricorno

Saturno in Vergine, Nettuno in Bilancia, Plutone in Leone, Urano in Cancro, garantiscono un’immensa creatività, artistica e letteraria. Nuovi pensatori e nuovi artisti. Grandi personalità che tenderanno, da sole, a cambiare o dettare i nuovi passi per il futuro. Urano in Cancro amplifica l’effetto, arricchendolo di nuova energia empatica: un arte ormai mondiale e non più locale (oltre il cancello). Si leggono e si scoprono autori e artisti esteri, si fondono le culture. L’occulto, la magia, l’estasi, cominceranno ad uscire fuori dalla categoria del “non pronunciabile”.


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**Chi segue il blog conosce la mia idea sul linguaggio scritto: è limitante. È consigliabile leggere le “caratteristiche” descritte trapassando il senso rigido della parola - provando a visualizzare le potenzialità che essa rappresenta.

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A questo punto potremmo dire che, se ci trovassimo in presenza di una persona con tale tema natale, avremmo già qualche indizio ben definito. Di certo il rapporto con “lo straniero” viene esaltato. Di certo “la relazione” o accoglienza viene sottolineata e, appare ovvio che, la natura spirituale/artistico/creativa è un tassello importante per tutto il panorama.

Potremmo presupporre di trovarci davanti a chi è capace di ammaliare gli altri, per magnifiche capacità di transfert empatico, e per la straordinaria capacità di “ricreazione costruttiva”nel relazionarsi/accogliere (creare momenti di entusiasmo che lasciano strutture - e non svaniscono nel nulla…). Fortissima individualità. L’ideale diventa la “forma” da  esplorare e concretizzare… Cominciava, per molti, il “rischio” di diventare notori all'estero.

E qui ci sono le generazioni nate nel primissimo dopo guerra, ponte fra quel che c’era e quel che si stava costruendo. Le nuove radici dopo il diluvio. Creatività, concretezza, riflessione e metodo, capacità di “ammaliare”, se serve, ed empatia col diverso. Aperti al futuro. Predisposti alle variazioni dei confini conosciuti – geografici, animici, filosofici. A vent'anni avrebbero sfilato nei movimenti del ’68. Sono la generazione che ha trasformato una certa staticità, proiettandola verso nuovi obiettivi. Sono i sessantacinquenni di oggi, che hanno conosciuto il lume a petrolio e l’ Ipad. Trasformazioni mai accadute alle generazioni precedenti. Ai sessantacinquenni di oggi non fa impressione una donna al comando e non si meraviglierebbero di incontrare i marziani. Santa Marinella appartiene a questa generazione.

 **[Gli ottantenni sono più radicati al loro tempo, i quarantenni sono meno protagonisti, sono più “gente di gruppo” (per esempio)].




Fin qui abbiamo descritto le potenzialità puntando il dito sul ‘49. Adesso selezioniamo e amalgamiamo queste qualità alla “specificità” di Santa Marinella – proprio come se fosse un essere umano.


Santa Marinella ha il Sole in Bilancia. Il nostro comune è una Bilancia –  il Sole è all'inizio della seconda decade, vicino a Nettuno. Un Sole congiunto a Nettuno, dunque. Ma anche Mercurio, alla fine della prima decade Bilancia, è congiunto in maniera strettissima al Sole. Mercurio è retrogrado. In quei mesi il segno della Bilancia era carico di energie. Cominciamo a notare come si possono caratterizzare meglio alcune qualità conoscendo la posizione del Sole e di Mercurio. D'altronde, Mercurio è retrogrado, a meno di un grado dal Sole di nascita di Santa Marinella: altri indizi che ci chiariranno l’identità della nostra comunità.

Marte è in Leone, in seconda decade. Marte è congiunto a Plutone!

Venere è in Scorpione, in terza decade – altro dato importante e qualificante.

La Luna è in Pesci, in seconda decade. 
La Luna era in traiettoria di opposizione al Sole, era alla fine del secondo quarto, tendeva a diventare Piena. Una Luna brillante e attiva, una Luna creativa, metafisica, missionaria, ma attiva, giovane, fresca. Tende a raggiungere lo splendore (Luna Piena), sta caricando tutte le cartucce per esprimersi al meglio. È una Luna in corsa…pronta ad "esplodere".


Rappresentazione dei simboli astrologici

Appena riceverò conferma dell’orario di nascita – magari attribuibile all'orario del cerimoniale delle firme – affronteremo la lettura del tema in maniera “tradizionale”, come farebbe l'ABC degli astrologi di oggi. Ma, per il momento, elaboreremo le simbologie in funzione del senso archetipico proprio, ricercando nelle varie posizioni le “coincidenze” che, con maggiore enfasi, si ripetono, o appaiono “sensate”. Il tutto relazionando il contesto generale del tema natale all'analisi del dettaglio ( o decade, o frazione di cielo) - per ritrovarne le simbologie (“coincidenze” in vari “livelli”) che si ripetono - (il particolare che contiene il generale/ ologramma…ma questa è un’altra storia). Studiare il generale per ritrovarlo nel particolare

**Da un punto di vista Cabalistico ogni pianeta/simbolo è generatore di una potenza specifica. Ogni simbolo, o pianeta, rispetta una “gerarchia” - probabilmente i nostri avi, trasportati dall'empatia, assegnarono le gerarchie in funzione alla distanza del pianeta “fisico” dalla Terra “fisica” (come in cielo così in Terra, dice qualcuno) e alla sequenza del loro sorgere all'orizzonte, la notte. 
E' consueto associare le gerarchie dei pianeti agli Arcangeli - i Cori: Serafini, Cherubini, Troni, Dominazioni, Potestà, Virtù, Principati, Arcangeli, Angeli. Lo stesso Dante nella Divina Commedia “sale i cieli” – dalla Terra, alla Luna, al cielo di Mercurio, a quello di Venere ecc...
Questa breve integrazione serve per dare un input al lettore, informato o neofita, affinché colga le modalità, le conoscenze e i sentieri, con i quali affrontiamo questo studio.

 
Sole nella seconda decade della Bilancia


Sole nella seconda decade della Bilancia, congiunto a Mercurio (retrogrado) e Nettuno.
La bellezza dei luoghi - la grande quantità di ristoranti e attività di mediazione, la diversità di radici umane presenti in così poco spazio, la loro convivenza (equilibrio della relazione).

La Bilancia è il simbolo della relazione, dell’accoglienza, della bellezza delle “forme”, dell’equilibrio e del buon gusto.  Dato che parliamo di una cittadina potremmo  sottolineare gli aspetti dell’accoglienza intesi come:  turismo, buona cucina, begli ambienti. Il Segno della Bilancia può anche indicare lentezza nel prendere decisioni e, soprattutto, dipendenza – come se si agisse sotto la direzione di un superiore.
La Bilancia, per istinto, tende a relazionarsi, tanto da rendersi quasi “segretaria” o suddito di qualcun altro. 

Ovviamente, tutte le energie zodiacali sono potenze positive. La mancanza di armonia fra la potenza celeste e la “nostra libertà di scelta nell'agire” – (libero arbitrio) - possono creare blocchi e disarmonie nella vita reale. In buona sostanza, con lo stesso pianeta e con lo stesso aspetto fra pianeti diversi, posso arricchirmi o impoverirmi, a seconda della mia risposta, più o meno armonica, all'energia predisposta (vedi post nel blog). Quindi, la Bilancia, può essere il massimo dello splendore della mente e delle “forme” e la massima confusione e stasi delle stesse.

Fermarsi alle caratteristiche generiche del Segno è insufficiente. Il nostro è un Sole in Bilancia, ma in seconda decade e, più precisamente, nella prima frazione della seconda decade (grado 10,53).
Tradotto in simboli vuol dire che, il Sole - o l’anima - di Santa Marinella è caratterizzato dalle qualità di Venere (signora della Bilancia, regina delle buone relazioni e della bellezza delle forme), ma anche da Marte, signore della decade, e da Mercurio, emanazione della prima frazione della seconda decade della Bilancia (vedi cabala/ gerarchie delle potenze).
La seconda decade della Bilancia è simbolica di un momento di superamento dell’idea comune. Un atto di contrasto mentale che tende a superare la stasi. È un’iniziativa che rompe la consuetudine. La sottolineature di Mercurio - signore della frazione di cielo specifica - aggiunge la freschezza e l’originalità all'iniziativa “fuori dall'ordinario” manifestata. C’è la capacità di variare la direzione (colpo di genio) e la capacità di “scontrarsi” con quel che si ritiene statico. C’è creatività. C’è individualità. C’è manifestazione di talenti che si esprimono "andando contro" - specializzando il generale.

Ricordo che il nostro Sole è, inoltre, congiunto a Mercurio (retrogrado), il che esalta la posizione e la descrizione simbolica appena accennate. Mercurio è rappresentativo della mente, del pensiero. In verità, per dare il giusto ruolo al buon Mercurio, si deve parlare di “talento”. Dove c’è Mercurio si manifesta la nostra qualità eccellente: il nostro talento (Mercurio è il messaggero degli Dei - lui conosce il messaggio!) Nel nostro caso Mercurio è retrogrado, ciò potrebbe giustificare l’assenza di “giovinezza” a Santa Marinella, intesa come luoghi per giovani, di aggregazione giovanile, locali, ecc… è tutto abbastanza tendente al comodo, all'immobile, all'estatico, al riposo.  
Sembrerebbe che, la soluzione al “risveglio” di Mercurio, venga agevolata dalla relazione col “diverso” (Urano in Cancro quadrato a Mercurio e Sole. Quadratura = obbligo nell'esperienza). Come se, la tantissima gente che viene da fuori ed è residente, potesse contribuire al salto evolutivo di Santa Marinella, armonizzando e integrando sia il Sole che Mercurio (l’anima e i talenti).

**Questo effetto, se è disarmonico, tende a creare “intolleranza” e “frammentazione” nelle “relazioni” fra gli “abitanti della casa”.  


Mercurio nella prima decade della Bilancia


** (nel leggere vi invito alla “visualizzazione”:  andare oltre la “parola” scritta)**



Il Sole è congiunto a Nettuno – (di cui avevamo sottolineato il rinnovamento degli ideali, le nuove alleanze (relazioni) e gli scontri per “ideale” ) –  tale congiunzione di energie potremmo tradurla con: la tendenza ad “estasiare nelle relazioni” (Bilancia con Sole/Nettuno in seconda decade) proponendo “nuovi ideali” - tendenze nuove, diverse dal solito
Mercurio retrogrado conferma -  con forza - “l’insolito” o l’iniziativa alternativa (diversa).

È utile ricordare che la porzione di cielo specifica - i primi cinque gradi della seconda decade della Bilancia (dal 10° al 15°) - emana le energie di Mercurio. Sia il Sole che Nettuno si caricavano dell’ impulso mercuriale. Il tutto rafforza l’idea di presupporre un’attività diversa, “creativa”, che tenda a relazionare (accogliere – condividere) rompendo gli schemi, estasiando e lasciando un messaggio (penetrare nel “significato”) … 
**- Non una festa da ballo, ma un mercatino caratteristico, esclusivo. Non una festa con bancarelle e fuochi d’artificio, ma una rappresentazione teatrale in spiaggia…per esempio/  - attività “insolite”!  - Che tendano a costruire la "tradizione" locale...


I pianeti “lenti” emanavano un desiderio di relazione “idealizzata”, la commistione col “diverso”, l’accettazione e la predisposizione al futuro (cambiamento). Il tutto condito da individualità eccellenti. Grande creatività e ricostruzione.
Il Sole della nostra cittadina aggiunge la sottile capacità di “introdurre” l’idea nuova da scontrare con la stasi. Relazionarsi andando contro la norma. Esalta la creatività, la psiche e la mistica, affascina gli altri. Ed è confermata la tendenza all'originalità del “talento” manifestato – che rischia di diventare notorio all'estero (Urano in Cancro)!

Come vediamo, il ripetersi di alcune “tendenze” e, soprattutto, ricordare che parliamo di una “comunità” (e non di un essere umano), ci consente di cominciare a descrivere alcune caratteristiche essenziali che, con buon senso, andrebbero “soddisfatte” e alimentate da chi di dovere, per evitare disarmonie e blocchi alla nostra giovane cittadina...

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**molte delle simbologie descritte sono note allo studente esperto.
Interpretare, per empatia, il linguaggio del simbolo è il vizio sano dello studioso - (empatia, follia, sensibilità, conoscenza…chiamiamola come ci pare).

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Un particolare su cui voglio portare l’attenzione è l’opposizione della Luna con Saturno
La Luna di Santa Marinella è nella seconda decade dei Pesci (grande enfasi all'arte, la creatività, la missione di darsi agli altri, di accogliere, di percepire nuovi confini raggiungibili) Saturno è nella seconda decade della Vergine. Una Luna estasiata e creativa e un Saturno burocrate, timoroso e severo. Gran bella opposizione!


Luna nella seconda decade dei Pesci

Traducendo i simboli, è presumibile che, l’ordine, il comando, limitino la personalità. Ma andiamo a semplificare: c’è un evidente distacco fra la struttura e la folla, fra gli organi amministrativi e la comunità. C’è attenzione al dato burocratico pratico e non alle esigenze di condivisione e di “esplorazione creativa” della gente. Ben vengano strutture tecniche efficienti, ma se intorno la gente è apatica e non c'è alcun fermento nuovo, qualcosa va rivisto - decisamente in funzione della parte “emozionale” della persona (Luna in Pesci).

Santa Marinella ha la Luna in Pesci, come gli artisti. Le amministrazioni ne prendano nota.
La personalità della comunità santamarinellese tende all'empatia e alla ricerca della “non-materia”, del non tecnico, del non locale, ma vuole fondersi, accogliere e distaccare gli altri dal “mondo reale”- …che “appare” reale.

L’opposizione Saturno/Luna viene valorizzata se si approfitta della capacità di Saturno - in Vergine - di indicare una nuova progettazione, legiferazione, norma, e se si creano le condivisioni dei “significati” della nuova norma, trasmettendoli agli altri, per fusione, per “missione”, per “servizio”. - Traduco: progetti - pochi e fissi - da tramandare. Fuori dal consueto, creativi, insoliti. Stabili - e da tramandare.

Un mercatino tradizionale e particolare, unico, periodico. Eventi teatrali, artistici. Competizioni “creative” da programmare nelle spiagge, all'aperto. Qualcosa da rendere "tradizionale", locale, individualizzato. Immaginate tutti quei Comuni, piccoli e grandi, notori per qualcosa di esclusivo, particolare e tramandato.

Penso che al tempo dei “fiori di Santa Marinella”, l’esclusività del  progetto era sensata e armonica al tema natale.



Puntare su pochi obiettivi, anche diversificati, può lenire la fame di “rotture” e distruzioni espresse da Saturno, che si oppone alla Luna - (un solo obiettivo è destinato a rompersi! Saturno in Vergine va gratificato con più opzioni su cui riflettere - poche, ma non una!)...Anche le frammentazioni sociali, in “troppi” movimenti, o liste civiche, o associazioni individualizzate, tendono a manifestare la disarmonia Saturno/Luna, propria della nostra comunità.
Ma - allo stesso modo di una amministrazione frigida, attenta all'aspetto burocratico e di ordine - (che spesso può implodere nel disordine,  in quanto disarmonica al tema natale – vedi strade e viabilità!) - la comunità risponde quasi con menefreghismo e distacco. Non prende posizioni e osserva (Pesci). Tendenza, tuttavia, necessaria, in quanto altre qualità si compenseranno a questa, esprimendosi al meglio. Per esempio, abbiamo già accennato alla presenza di grandi individualità, preposte a “trasportare la folla”…Inoltre, è magnifico il sestile Venere/Giove. Venere in terza decade dello Scorpione e Giove in terza decade del Capricorno. Ancora una volta si materializza la manifestazione della creatività per gli altri. L’opera unica da presentare, da esibire.


Venere nella terza decade dello Scorpione

Venere in Scorpione è abbastanza eccentrica, fuori dal “normale”, occulta, magica. Crea, e manifesta agli altri (terza decade Scorpione). Spesso è voluttuosa, effimera, viziosa… Giove (come già detto) esalta il raggiungimento del successo materiale (concretizza il progetto, terza decade Capricorno).
Sembra di ripetere concetti già interpretati. In fondo, Venere in Scorpione, per gli Astrologi, è “lesa”! Funziona in modo anomalo (diverso). Ma, in quella decade, sottolinea l’atto di creazione, un nuovo “significato” manifestato agli altri - con Giove favorevole a concretizzarlo, per godere della stabilità materiale (Giove in terza decade Capricorno).

Abbiamo parlato di grandi individualità nate in quegli anni di Plutone in Leone. La nostra cittadina nasceva con Marte congiunto a Plutone. Effetto dirompente, magico, quasi profetico - spesso “distruttivo”. Grandi personalità, presenti o passate, hanno transitato e transiteranno per questo suolo. Grandi, in un senso o in un altro. Ma non “indifferenti”. La potenza che esprime tale connubio di forze è favorevole al Sole e al Mercurio di Santa Marinella. - La particolarità e la potenza di un nuovo modo di relazionarsi lascerà il segno. Santa Marinella difficilmente sarà dimenticata da chi la visita.

**(ricordo che esprimo potenze in positivo - è ovvio che la “disarmonia” tende ai blocchi e induce a subire le energie implose, e non manifeste).

Ci sono tutte le carte in regola per diventare “eccellenze” in campi creativi, culturali, spirituali, e farne “successo di mercato”, anche spropositato (Sole su gradi Mercuriali). Tendenzialmente la nostra cittadina ipnotizza gli altri. Pur in disarmonia, rilanciandosi, conquisterebbe facilmente il favore delle “folle”. Basta seguire le proprie tendenze.


Marte nella seconda decade del Leone

È probabile che qualche sonora “distruzione”, causata da fenomeni “naturali”, potrebbe essere messa in conto (Marte congiunto a Plutone in seconda decade Leone –  energia eccessiva, che incide sulla “individualità”!)
**cerchiamo di soddisfare questa energia “manifestando” grande individualità, ottimi leader, artisti e attori, capaci di “distruggere” la stasi compiacendosi "nell'altro"…

Presuppongo che ci sia, o ci sia stata, qualcosa di particolare a livello di “sessualità”. Non conosco, se c’è, il dato del fenomeno locale, pubblico o privato (separazioni/divorzi/prostituzione). Venere in Scorpione, e la congiunzione Plutone Marte in Leone, potrebbero manifestarsi, se disarmoniche, proiettando tali fenomeni.

Presuppongo che ci sia un certo fermento nella ricerca delle realtà più nascoste. Non so se ci sono tanti maghi o profeti in città, o associazioni “spirituali”, religiose ecc…ma avrebbe senso (Urano in Cancro, Plutone e Marte congiunti, Venere in Scorpione…)

Mi stupisco nel non conoscere, ma spero ci siano, associazioni teatrali, emittenti TV locali, blogger notori, persone che manifestano il loro ego con magnetismo (attori! - Plutone e Marte congiunti in Leone).

**Urano in Cancro e un Acquario “vuoto”, se disarmonici, rallentano le predisposizioni nel condividere “empatia”, ma, la strepitosa Bilancia e l’eccessivo Leone pretendono con forza la manifestazione dell’ego nelle “forme”. E, se Urano in Cancro mi fa pensare a poeti e pittori, architetti, maghi e pensatori, il Leone, con Plutone e Marte, mi portano alla mente Leader politici, certo, ma soprattutto attori, “ego sublimi” e ipnotici.

Di ottimi ristoranti, invece, è piena la città, e ne ho conoscenza (Bilancia)

Per esempio: se un gestore di una attività commerciale santamarinellese, decidesse di proporre contenuti insoliti nelle sue sale, di certo, a Santa Marinella, ne otterrebbe ottimi benefici. Non il consueto, ma il diverso. Le attività commerciali, se assumessero un aspetto più insolito, caratteristico, quasi corporativo nell'immagine (Saturno Luna ricordate?) potrebbero ottenere buoni risultati.

In poche parole, conviene di più organizzare la “sagra della rugiada di primavera” piuttosto che la “fiera del trattore” o il “ferragosto”

L’insolito ci premia, l’elementare non è funzionale a Santa Marinella.




Il punto di forza del tema natale è la Bilancia, (Sole Nettuno e Mercurio tutti in Bilancia) - la “relazione”, la bella forma, la mente eccellente, creativa. La Luna - la personalità, la manifestazione, l’adeguamento al mondo - è in Pesci. Quindi, relazionarsi, mettendosi al servizio dei “significati” (“emozioni”, empatia, il non materiale o corruttibile: affascinare – quello che c’è dietro la materia. Il senso).

Ogni parte del tema, in un modo o in un altro, suggerisce caratteristiche che si ripetono, a livelli diversi, congruenti e sensati.

Approfondendo la posizione della Luna, in seconda decade dei Pesci, ci accorgiamo che, la tradizione astrologica, ci indica quella posizione come il momento in cui l’esperienza vissuta viene elaborata e scrutata per essere superata -  conoscere, per percepire  nuove possibili vie. - Si intravedono nuove esperienze, il “significato” tende a diventare “fatto reale”. Si è in un punto di passaggio, da una fase ad un’altra. Dalla “noia”, per il già vissuto, si tende a percepire una nuova fase strutturale (si intravede la “via nuova”). Come se in ogni circostanza si prevedesse un cambiamento, che spesso non giunge, rimane “previsto”… e si continua a conoscere e a ripercorrere la stessa realtà, e si  attende… si attende. 
La posizione è “lenta”, Saturno, opposto, aumenta la “lentezza” del passaggio dalla “noia all'attività”.

Sono certo che ci sono state evidenti destrutturazioni di tendenze sociali (mode/attività iniziate  e terminate in maniera imprevista) e, si sarà spesso manifestata, la tendenza a “perfezionare” pochi meccanismi “commerciali”, da proporre “all'altro”. 

Queste esperienze devono diventare opportunità costanti, e non episodiche. Lascio a voi le riflessioni del caso.




Approfitto per lasciare una valutazione sulla limitata cooperazione fra le persone di Santa Marinella, che tendono all'analisi, alla critica e al giudizio prima dello scambio e della costruzione (opposizione Saturno/Luna). Come se si fidassero poco dei loro concittadini, limitandone la collaborazione (Saturno opposto alla Luna) e facilitando le frammentazioni.
Per essere così pochi, c’è troppo divisione, sociale, culturale, di contenuti…

Bisognerebbe essere più costruttivi e propositivi, fondendosi a vicenda in obiettivi comuni, corporativi, nell'immagine e nel prodotto, lenti, da fare tradizione, sfatando la dinamica opposta di “repulsione” “insicurezza” e "frammentazione" che spesso ci contraddistingue (Saturno opposto alla Luna). 

Urano ( il diverso), in Cancro (la casa), è attivato dal Sole (l’anima) della nostra cittadina. C’è l’obbligo di assimilare questa esperienza. Fidarsi di più dello straniero “residente” e del vicino di casa ed essere alternativi, originali, moderni, con il visitatore, predispone la nascita di progetti sensati - (in alternativa si accentua l’insicurezza e l’inadeguatezza alle relazioni, rallentando il divenire).


Possiamo dedurre che la nostra comunità tende a “trascurare” sé stessa, attendendo che altri vengano in soccorso. Lascia fare agli altri, e in ciò manifesta “disarmonia”. Probabilmente dovrebbe “predisporre” per gli altri, condividendo “significati” importanti e nuovi, alternativi alle dinamiche del nostro tempo. Nuove rotte oltre la “normalità”. La paura di cambiare le “vecchie certezze” e di trovare "identità” sembra che ci costringa a “toccare tutte le cose”, per romperle, come un bimbo incerto.
Ma il bimbo, alla fine, sceglie il suo giocattolo e se ne appropria, fiero.

Smontiamo tutto, e sia! E tiriamo fuori le nostre specificità.

Specializziamoci, selezioniamo i nostri “giocattoli”, facciamone mercato, e le folle accorreranno…





Posso aggiungere con certezza che, chiunque cerchi un luogo per evadere dalla lordura del reale, respirare orizzonti  ove i "significati" acquisiscono forme  percepibili, è il benvenuto a Santa Marinella. La Perla del Tirreno, certo, ma con la Luna in Pesci.

Venite a “sentire”…



**Ricordo che il linguaggio scritto è limitante. Il lettore è invitato a penetrare “la parola”, oltre la sua “fredda staticità”.


Questo è un anticipo del mio studio sulle dinamiche di una comunità in relazione al contesto astrologico.

Successivamente approfondirò le posizioni descritte, arricchendole di nuovi dettagli, per svelare altre tendenze evidenti.
Molto presto analizzerò i transiti dei pianeti e gli aspetti che proietteranno, volta per volta, sul tema natale della nostra comunità. 

Anticipo soltanto che, in questo momento, Nettuno è congiunto alla Luna di Santa Marinella… fantastico!
Giove è congiunto al nostro Saturno, in Vergine… approfittiamone! - Altrimenti continueremo ad avere “grandi rotture materiali”, disordine di “strutture” (vi dice qualcosa lo stato indecoroso delle strade e dei luoghi, in questi anni?).

Da Ottobre 2016 in poi, Giove danzerà col nostro Sole, con Mercurio e Nettuno. È un momento perfetto per riaccendere la Perla.




Venere, in questo momento che scrivo, riflette il nostro Sole, il nostro Nettuno e il nostro Mercurio, opponendosi a loro - in Ariete, in seconda decade. La decade dell’inizio di tutte le cose. 

E, se lo dice Venere …






Nuovo metodo di indagine astrologica: tema Natale di Santa Marinella


Idea che la ha generata: Nettuno  - equilibrio e bellezza delle forme, accoglienza, relazione per estasiare, nuove intuizioni contro corrente. Superare l'equilibrio per atto individuale.



Provvidenza che la caratterizza:  Urano  - modernità degli ambienti e delle idee, predisposizione all'arte dell’anima, all'inconscio, alla rivoluzione delle radici. Empatia col diverso. Incontri. Selezione. Idea.



Il Progetto da seguire:  Saturno  - approfondire e superare le regole “normali”, proporre un nuovo iter giornaliero, ordine, burocrazia essenziali. Fissare la concentrazione. Secondo lavoro. Ricreazione. Lentezza.



Il Dono ricevuto: Giove - ottime risorse, stabilità degli obiettivi ottenuti, raggiungere lo scopo. Ricchezza materiale. Fortuna nel progetto. Ricominciare.



L’Attivazione, la Forza:  Marte - iniziative personali, individualismo, essere amati e rispettati dagli altri, orgoglio. Creatività. Rinnovo. Cambiare pelle.



Il Successo: Sole  - la relazione con gli altri, un novo modo di interpretare le relazioni, arte e armonia delle forme . Superamento della stasi. Trasformazione per scontro. Eccentricità.



Il Completamento: Venere  - manifestare creatività, affascinare, ipnotizzare gli altri con le proprie creazioni. Magia. Non materiale. Estetica. Tentazioni.



Il Talento: Mercurio (R)  - accoglienza, scambio di idee, vitto, alloggio, riposo, soprattutto per non giovani, -  alternativo… accoglienza di natura diversa dal solito: iniziative originali. Meditazione. Intelletto. Unicità. Indecisione. Approfondimento.


L’Adeguamento: Luna  - percepire un nuovo modo di dare agli altri. Conoscere i sentimenti necessari per fondersi con gli altri e suggerirne di nuovi. Attendere, lentezza nell'azione. Indagine dei "significati". Creazione.



Il Potere Occulto/subconscio: Plutone - esaltazione di sé, capacità ipnotiche sugli altri, auto-celebrazione, ego. Resurrezione dell’iniziativa. Superamento. Colpire nel segno. Rischio di auto annientamento. 




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** L'interpretazione dei simboli è tendenzialmente al positivo - le disarmonie sono il risultato della mancanza di rispondenza fra le energie predisposte dal cielo e la nostra "libera scelta" nel manipolarle... 

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Ogni filo d’erba ha un Angelo vicino che gli sussurra: “cresci, cresci”