Inviolabilità dell’Archetipo
...Se vogliamo snaturare
il divenire generale potremmo affermare che la “creazione” è possibile anche
con il congiungimento dei “simili”- come se in un mondo di soli uomini si
potesse generare un figlio o, viceversa, in un mondo di sole donne si potesse
generare un figlio -.
Per i ben pensanti - e per puntualizzare - invito a visualizzare l’esempio come se,
domani, scomparissero tutti gli uomini dal pianeta Terra - così per come noi lo
conosciamo.
Ci troveremmo come l’esempio precedente - l’uomo che compie
un lavoro che non ama – si diventa sterili. Infatti, in un mondo di uomini soli
o di sole donne, sarebbe impossibile creare. Il divenire si interromperebbe.
Papa e Imperatore: Fenomenologia della STASI
Il divenire generale è
diverso dal divenire individuale.
Abbiam già detto che ogni singola esperienza è magnifica e degna. Ma la via che indica la rotta (l’archetipo) per
la “creazione” è l’Equilibrio. Il divenire generale ha
dunque un indirizzo chiaro: equilibrare
le potenze. - Le esperienze, tutte, servono a comporre e segnalare
la rotta da intraprendere: indicando i pregi e gli errori possibili. La fusione
delle energie inverse è essenziale e necessaria per dare origine e
sperimentare la rotta (creare/divenire/evolvere). Senza la fusione non si crea.
Le anime che hanno scelto di percorrere esperienze che
esaltano il lato destro e Venere o il lato sinistro e Mercurio, essendo uniche
nella loro specificità, creeranno sé stesse da loro. - Se non c’è innesto
creerò sempre lo stesso frutto. Il divenire conoscerà la stasi.
Il “divenire” da un punto di vista oggettivo o materiale.
Il concetto di impossibilità
di creare (stasi) è evidenziato dall'incompatibilità
assoluta dei sessi (uguali) a generare -
(dalle personalità siamo passati alla
materia: alla carne).
D'altronde: una
società si evolve e progredisce grazie all'incontro col “diverso”. Se non
c’è la sperimentazione del “diverso” non si progredisce. Le città costiere sono sempre state le più
evolute grazie alla possibilità di incontrare il “diverso”. Lo dice la storia.
La fusione di energie
opposte è indispensabile.
Il pensiero è
nullo senza l’azione.
L’azione è vana
senza il pensiero.
Da qualsiasi parte ci giriamo ci accorgiamo che è
impossibile trovare il “divenire” o “il creare” se non c’è energia differente e
manifesta che si scontra - fusione.
Dalla Cabala all'Astrologia, al sociale, al fisico, tutto ci dimostra che, se
non ci sono due forze opposte, nulla avviene. Tutto il resto è filosofia o
morale: crude esternazioni della mente dell’uomo. Nulla a che vedere con il
concetto di “archetipo”. - (Se la filosofia si avvicinasse o tendesse a svelare
l’archetipo, l’andamento sociale del nostro pianeta sarebbe decisamente
diverso. Migliore. La filosofia oggi segue il business…o è il business
a fare “filosofia”.)
Sintesi
Detto ciò, vi chiedo:
possiamo accettare che un’anima innocente e inconsapevole, in naturale stato di
“divenire individuale” (libero), venga “sperimentalmente” affidata a chi genera
la “stasi”? O meglio: possiamo affidare a individualità che tendono alla “stasi” un essere
umano che per “natura” dovrebbe avere altro nido? Possiamo accettare come
concetto logico che chi è magnifico ma - concettualmente, cabalisticamente, storicamente,
fisicamente - predisposto alla stasi,
possa assumere il ruolo tipico del divenire ?- (concettuale, cabalistico, storico
e fisico, ecc...)
Come potremmo spiegare ad una futura civiltà evoluta che scegliere
di affidare una bimba di sei mesi a due uomini, meravigliosi e omosessuali, è
un atto legalmente sensato e in linea
col “divenire” dell’umanità?
Da quale punto di vista, spirituale, sociale, etico, morale,
cabalistico, esoterico, intellettuale, si può definire sensato il non senso più
elementare? (due energie uguali creano la
stasi, due energie opposte creano il divenire).
Se la Terra scegliesse
l’omosessualità, respingendo il Sole, non ci sarebbe la vita (come in cielo
così in terra).
La natura pone indirizzi stabili al nostro percorso
“dimensionale”. Possiamo tutto nel limite delle nostre “facoltà”(dimensione). Siamo
in grado di creare la vita solo congiungendo
“energie” diverse, ma pretendiamo di nutrirla con energia unica. **(lo stesso metodo di analisi è riferibile
anche ai singol che “desiderano”
adottare un bimbo)**
Oggi basta sostituire
le paroline papà e mamma con “genitore
uno e genitore due”, aggiungere un
po’ di “becera” filosofia, condire il tutto con due “mass mediatici” personaggi
– acquisiti -, e l’ipnosi è compiuta.
Magari fra un secolo ci sarà il “genitore tre”,
perché no. Qualcuno potrebbe gridare “all'omofobo”,
se ci opponessimo…chissà…
Se è il non
senso ad esser sensato che senso ha avere senso?…Ed è splendido “capire” che in
fondo ce lo meritiamo. Se i temi evolutivi delle “masse moderne” sono questi, non vale la pena
evolvere la nostra razza (non vale la
pena “tentare” di divenire). Il diritto alla felicità si è trasformato nel
“diritto” di possedere un cimelio. E
il cimelio è un essere umano…
La forsennata corsa
al disfacimento delle individualità - e dell’equilibrio atto al divenire - cerca
di segnare un altro punto a suo favore: consegnare
una bimba di sei mesi a due uomini omosessuali, per “legge”.
Sarà fantastico conoscere i nomi di chi ritiene sensato il
non senso. Sarà bello consegnarli alla storia, affinché domani si possano attribuire
i meriti agli individui che oggi attentano all'individualità…E non è perché
lo dice Dio, o lo diceva Platone - con la sua Atlantide “squilibrata” - o perché lo dice la Cabala o
l’Astrologia o la fisica o la Natura o la storia. Ma è perché lo direbbe
qualsiasi bambino, se potesse.
E, se qualcuno dicesse che negli Stati Civili queste “metamorfosi” si possono compiere, ricordo che
quegli “Stati Civili” venivano da noi definiti
popoli “Barbari”. Ed è proprio in
questi Stati civili e “moderni” che la gente si suicida per hobby, si ubriaca
per status, si arma per bisogno, ammazza per legge, bombarda per business. E,
proprio in questi Stati civili, hanno inventato il denaro, i “derivati”, la
“crisi”, i social…ma questa è un’altra
storia.
Abbiamo un comandamento importante da seguire: essere
armonici col creato. Seguire l’Archetipo… È semplice. Tutto il resto è business,
o ipnosi di massa.
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Perfetta è la coppia
omosessuale e la sua esperienza. Imperfetta è l’idea di “contentare la voglia”
di possesso di vita.
Ma, per carità, è solo
la mia opinione…
Riflessioni…
Dal punto di vista umano, o di sicurezza, o di affetti, o di
tutela in ogni senso, sono certo che una coppia di omosessuali nulla ha da invidiare
ad una coppia etero, anzi – senza dubbio - diverse coppie di omosessuali hanno uno status
morale più elevato di molte coppie, cosiddette “normali”. In questa riflessione
il metodo di indagine fissa l'attenzione sul concetto assoluto di “divenire generale” (diverso dal divenire individuale).
Concedendomi un linguaggio che non condivido, ma che ritengo
efficace per esprimere il concetto in nuce,
permettetemi di dire che il “giocattolo”, prima o poi, cresce. Se vogliamo normalizzare l’impatto che lo stesso
“riceverebbe” dal contesto sociale (ad
oggi non abituato a tale esperienza), è chiaro che si dovrà intervenire direttamente
sulle radici del “divenire generale”,
modificandole. Il divenire generale (umanità) tenderà a percorrere un
viaggio verso la “stasi” - che “normalizzerà” l’atto di affidare il “divenire”
nella mani della “stasi”. Tale tendenza sociale si esprimerà sradicando il
concetto di “famiglia”, di maschile e femminile, di “divenire sensato”, di
“stasi”, di individuo e individualità (ci
saranno i supermarket di “bambini”? Ci saranno “bambini di marca”?...).
Dovrà diventare sensato accettare “gruppi sociali” diversi o inversi dal
“conosciuto”. Si negherà l’Archetipo – cioè: si
dovrà negare l’oggettiva imprescindibilità della fusione di energie opposte per
generare il divenire (il pensiero globale non prevede gli “opposti”)
Se fondersi con etnie diverse - o “condividere” - è “frutto sensato del divenire”, sradicare l’Archetipo è “frutto sensato dell’Ostacolo”…
**al posto di “ostacolo”
metteteci la parola che più vi affascina…
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omofobo! retrogrado! bacchettone! arretrato! ...chissà.
Di certo questa mia sintesi non usurpa la libertà di alcuno, soprattutto se indifeso. Se bacchettone è colui che difende la libertà dell'individuo, probabilmente, difendendo i bimbi ce non possono scegliere, e vedono abusata la loro libertà in virtù della famelica mania di possesso di taluni soggetti, ebbene, probabilmente sono io il più grande dei bacchettoni. oiraM iD docet.
Sono convinto che gli omosessuali di una certa sensibilità e spessore condividono queste riflessioni.
La coppia è sacra, etero e omosessuale, l'amore è sacro, etero e omosessuale...La libertà è sacra. I bambini non fanno eccezione.