Il divenire sensato e
il non senso statico - omosessualità coppie di fatto e adozioni
Ho cominciato a scrivere in questo blog specificando che immagino
di rivolgermi a lettori informati in materia astrologica. Ripetere contenuti facilmente
recuperabili sul web non è lo scopo della mia ricerca. D'altronde, in questo
articolo, mi esprimerò conscio di aver
già “identificato” il simbolo del Sole con l’anima di ogni uomo, (vedi i post precedenti o le case astrologiche nuova visione), e la
Luna con la “personalità”, l’adeguamento
che ognuno di noi adotta durante il proprio
percorso terreno: il carattere.
Altresì, ricordo che, per leggere questo articolo, (e gli
altri del blog), è consigliabile de-strutturare
il “vincolo” tra parola e
visualizzazione immediata. Il linguaggio scritto spesso è limitante, dunque è
necessario provare a superare il senso comune della singola parola.
Analisi da un punto di vista
Astrologico Cabalistico
I due luminari -
simboli del potere e del suo utilizzo, del maschile e del femminile,
del dare e del ricevere - si fondono e generano il figlio: la nostra storia, la nostra esperienza - l’uomo in carne e spirito.
Quest’atto “simbolico” di “fusione” avviene grazie all’innamoramento
incondizionato del Sole per la meraviglia di questa dimensione (Venere).
Completandosi (Venere), per atto
d’amore (incarnarsi), il Sole si specializza - si perfeziona, si specifica un
“talento”(Mercurio). - (Sarà un’anima (incarnata) combattiva o umile o psichica
o artistica o fisica o mentale, lenta, veloce, esoterica, materiale ecc)…insomma:
l’anima/Sole si incarna/Venere e si specializza/Mercurio.
Grazie all'intercessione di Venere (che completa/unisce il Sole con la nostra dimensione, per atto d’amore)
e grazie alla collaborazione di Mercurio (che “specifica” (talenti) il tipo di completamento
dell’anima/Sole), avviene l’emanazione della personalità di un individuo: la
sua capacità di adeguare l’anima alla materia (Luna).
La Personalità (Luna), arricchita da Venere (desiderio di
completarsi/amore) e Mercurio (specializzazione/talento), si congiunge all'anima
(Sole) e genera la Materia spiritualizzata: l’uomo. Da adesso in poi l’uomo è
pronto per una nuova “idea/creazione” e percorrerà il cammino ad un livello
diverso. Sempre lo stesso, ma a frequenze diverse (dimensione della materia).
Detto per i più esperti, tutto ciò è una semplice simulazione
delle “fasi” dell’Albero della Vita. Sole, Venere, Mercurio, Luna e poi noi, la
Terra. Se vogliamo dare i numeri diciamo: 6,7,8,9 e 10. E poi si comincia da
capo, dal numero uno (o 11).
Dove voglio arrivare? Beh, intanto mi piacerebbe dare una
definizione all'amore, intendendolo come “completamento” - il desiderio di una
metà di congiungersi con il suo opposto, per completarsi, per tornare uno. Il desiderio
presuppone l’estasi, il creare dal nulla, il mistero dei misteri. Ma, per creare
dal nulla o per “desiderare”, devo avere uno scopo, un intento, un obiettivo da
raggiungere - una specializzazione
(tendenza) che faccia scaturire e
giustifichi il “desiderio” del completamento. - Non potrò amare l’estasi fine a sé stessa,
sarei sterile. Non posso neanche specializzarmi
se non “amo” quel che faccio, sarei sterile.
Provate ad immaginare un medico che vuole fare il sacerdote,
o un muratore che ama la pesca, o un dipendente del comune che ama viaggiare.
Esseri umani con vite specializzate ma non desiderate. Oppure: desideri originali
non specializzati, non espressi - ma sotterrati. Potremmo semplificare dicendo
che chi non ama il proprio lavoro lo
farà malvolentieri, lo farà per forza. Sarà sterile. Se si ama il proprio lavoro - quindi se il proprio desiderio diventa il proprio talento
manifesto - tutti saranno fertili. Nasceranno frutti.
Solo così la Luna (la personalità) si sarà congiunta al Sole
(anima) in maniera perfetta: Venere e Mercurio in equilibrio - desiderio e
specializzazione.
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Stiamo parlando della fusione
delle tre colonne dell’Albero della Vita
- dal Sole (colonna centrale, dell’equilibrio), passiamo alla colonna di
destra, maschile (colonna della grazia) - da dove si emana Venere -, dopo
passiamo alla colonna sinistra, femminile (colonna del rigore), dalla quale si
emana Mercurio, e poi, continuando a scendere verso la nostra dimensione, giungiamo
all'adeguamento della potenza (Luna,
colonna centrale, dell’equilibrio) e più giù arriviamo alla Materia manifesta,
il miracolo (noi, l’ultima fase, la Terra - colonna centrale, dell’equilibrio).
Quindi l’anima (Sole)
si completa (si innamora della nostra
dimensione/vita: Venere) si specializza (talenti: Mercurio) e si
carica delle armi giuste per adeguarsi (Luna)
alla vita. Così si crea una storia individuale: un’esperienza (Terra- Uomo).
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Disequilibrio astrologico
Cosa succederebbe se l’anima (Sole), completandosi,
innamorandosi, provando desiderio (Venere), esasperando tale energia, evitasse di specializzarsi (Mercurio),
generando allo stesso modo un adeguamento (Luna/personalità)?
E, cosa succederebbe se un’anima (Sole) si specializzasse
ossessivamente (Mercurio), disconoscendo
il completamento (Venere), tanto da esprimere talenti privi di desiderio di
ricomposizione dell’uno (completamento/Venere)?
Ricordo che Venere si
esprime nella colonna destra dell’Albero della Vita, il lato maschile, Mercurio
si esprime nel lato femminile, sinistro. In altri post abbiamo definito
maschile e femminile come: il dono ricevuto e il suo utilizzo, il dare e il
ricevere, cosa ho e come lo trasformo.
Troppa Venere -
troppo completamento o desiderio non specializzato - crea l’estasi, lo sciamanesimo, yoga, magia, estetica, culto del
corpo.
Troppa
specializzazione o Mercurio, crea troppa precisione, ritmi frenetici,
ordine, informazioni, alchimia, convinzioni, assolutismo, mentalismo,
meditazione, iper intellettualità.
Esempio di
“disequilibrio di Venere”
L’incontro di Venere con Venere, escludendo o limitando
Mercurio, genera un adeguamento (Luna/personalità)
in prevalenza estatico - innamorati
dell’amore… ove il “mondo”, che cerca
di ottenere o che pone limiti o diritti o doveri, è solo un nemico da cui
fuggire, da cui estraniarsi. *Meglio
l’estasi. Lavorare è barbaro, se non per alimentare desideri… incuranti del
mondo…fanno cure alternative.
Esempio di
“disequilibrio di Mercurio”
Un Mercurio
che si completa con sé stesso, escludendo Venere, manifesterà un adeguamento
(Luna/personalità) che tende ad estraniarsi dal “mondo” che desidera per “necessità”, per “volgare” istinto di
completare un bisogno, banalmente fisico.
La futilità
e l’inconsistenza degli atteggiamenti del “mondo” alimenteranno la loro
cosciente superiorità mentale. Non amano
per completarsi, ma perché ha
senso. Perfetti in tutto. Intelligentissimi. Prendono medicine.
Per loro natura - e
per “come in cielo così in terra”, e per riflesso frattale (dal piccolo al grande
e dal grande al piccolo) o per ologramma
(il particolare che contiene il totale) - tali anime, così caratterizzate,
tenderanno a ripetere le loro
caratteristiche unilaterali anche nel mondo reale, alienandosi da un certo
tipo di umanità equilibrata - o “banale” (Venere/Mercurio) -, trovando
perfetta sintonia con energie simili alla loro (Venere/Venere o Mercurio/Mercurio).
Qualsiasi sia il
risultato, l’esperienza di vita sarà fantastica e degna - funzionale al potenziale ricevuto in origine.
Necessaria e complementare al “divenire generale”.
Ma non dobbiamo
confondere l’esperienza individuale con il divenire - o esperienza - generale.
Differenza fra “divenire” individuale e “divenire” generale.
Se, individualmente, possiamo esprimere esperienze fuori
dall'equilibrio del creato, nel divenire collettivo il percorso da seguire è di
certo l’equilibrio: la giusta espressione di tutte le potenze.
Lo stesso equilibrio individuale è funzionale ad un “insegnamento” consegnato
al divenire generale. Anche mostrare disequilibrio individuale ( cioè: maggiore tendenza verso uno “schema”
piuttosto che un altro) è sensato. È un modo per mostrare l’alternativa e sperimentarla. Manifestare un percorso statico che possa confermare la naturale dinamicità dell'archetipo - o per migliorare, indirizzare
o correggere il divenire generale. Manifestare disequilibrio per giungere all'equilibrio, che garantisce
il divenire generale – Parola d'ordine: garantire
il processo di creazione.
L’esperienza individuale è giusta e sensata, l’estensione
della stessa al “mondo”, in generale, è un errore logico. È il non senso che
pretende di stabilire il senso. Il non
senso esiste e si manifesta per “garantire” il senso. E non viceversa.
Ritornando ai concetti precedenti, ricordiamo che Venere, la
donna dello Zodiaco, si trova nella colonna maschile e Mercurio, il maschietto
intelligente dello Zodiaco (o
ermafrodita, ma sfido io a rappresentare Mercurio come una signorina) si
trova nella parte sinistra, femminile.
Lato
Maschile, Venere. Lato Femminile, Mercurio. Estasi e Perfezione. Fare le cose
per estasi - fuori da un mondo inferiore e schematico - Venere. O fare le cose
per superiorità, essere unici in un mondo futile e animale, che tende
all'orgasmo - Mercurio.
La simbologia - che segna Venere nel lato maschile e
Mercurio in quello femminile - specifica che tutte le potenze sono tali se complete di entrambi gli impulsi che
caratterizzano la nostra dimensione (dualità): per esempio, inspirazione ed
espirazione.
* Un respiro è composta da due momenti. Noi stessi siamo due
livelli, umano e spirituale. Il cuore, per un solo battito, si apre e si
contrae.
La Cabala e l’Astrologia sono un continuo incontrarsi
di forze opposte e complementari (maschile
e femminile). Il loro incontro genera energia. Il loro incontro consente il divenire.
|
Il Mago utilizza "tutte" le energie a disposizioni per "cominciare a creare" |
Il disequilibrio perfetto
Ma noi parlavamo di “troppa
Venere “ o “troppo Mercurio” - di
un eccesso di carica in un verso o nell'altro. Abbiamo individuato anche alcune
caratteristiche tipiche. Ma, avendo parlato di Venere e di Mercurio, è facile
accostarvi i Segni della Bilancia e del Toro, per Venere, e i Segni dei Gemelli
e della Vergine per Mercurio.
Avevamo detto che “troppa Venere” generava l’esteta, il
cultore del corpo, chi nel lavoro gode perché vince, il direttore, l’amante dello
yoga, l’estatico, il vegetariano..sembra quasi di ricordare i Segni della
Bilancia e del Toro. Invece, "troppo Mercurio", ci dava l’intellettuale, il super
impegnato, l’eccentrico che va oltre la media comune, il sofisticato - medita,
è stressato. Sembra di ricordare i segni dei Gemelli e della Vergine.
Siete mai stati a casa di una coppia omosessuale? Due donne
che vivono insieme o due uomini che vivono insieme? Ditemi, chi ha la casa
disordinata e chi, invece, ce l’ha ordinatissima?
- Le donne omosessuali, troppa
Venere, avranno la casa in un ordinato disordine e con “feticci magici” - vari
- in giro. Gli uomini omosessuali rasenteranno la perfezione nell'ordine e nel
pulito.
Avete mai parlato con una coppia di omosessuali? Le donne
omosessuali prediligeranno l’estasi, il prana
o il corpo sano, o la carriera vincente. Forti, e mente in cielo. Gli uomini
omosessuali parleranno di tutto, dalla politica alla storia generale, alla
chimica, alla letteratura, al sociale. Timidi, allergici e intelligentissimi.
Entrambe le potenze, che si elevano da loro stesse
(Venere/Venere e Mercurio/Mercurio), si esaltano nella creatività, spiccata e
istintiva, spesso manifesta in queste anime incarnate - (a mio parere, concetto simile al concetto di Arte per Platone, ma questa è un'altra storia...)
Queste esperienze (individuali) di vita sono magnifiche e
necessarie, al loro arricchimento e all'arricchimento del divenire generale.
Sono convinto che applaudire e incoraggiare
chi si “ama” sia sensato e civile. Chiunque esso sia. Patrimonio e
ricchezza della Umanità intera. Ma…
Inviolabilità dell’Archetipo... continua
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L'ossessione, la fissazione |