LA REGIONE DEGLI ARCHETIPI

" Non posso fare a meno di considerare la reazione che comincia a manifestarsi in Occidente contro l'intelletto... in favore dell'intuizione, come un segno di progresso culturale, un ampliamento della coscienza oltre i limiti angusti posti da un intelletto tirannico".

C.G. JUNG

martedì 5 aprile 2016

Astrologia omosessualità e adozioni


Il divenire sensato e il non senso statico - omosessualità coppie di fatto e adozioni


Ho cominciato a scrivere in questo blog specificando che immagino di rivolgermi a lettori informati in materia astrologica. Ripetere contenuti facilmente recuperabili sul web non è lo scopo della mia ricerca. D'altronde, in questo articolo,  mi esprimerò conscio di aver già “identificato” il simbolo del Sole con l’anima di ogni uomo, (vedi i post precedenti o le case astrologiche nuova visione), e la Luna con la “personalità”, l’adeguamento che ognuno di noi adotta durante il proprio percorso terreno: il carattere.
Altresì, ricordo che, per leggere questo articolo, (e gli altri del blog), è consigliabile de-strutturare il “vincolo” tra parola e visualizzazione immediata. Il linguaggio scritto spesso è limitante, dunque è necessario provare a superare il senso comune della singola parola.

 Analisi da un punto di vista Astrologico Cabalistico








I due luminari - simboli del potere e del suo utilizzo, del maschile e del femminile, del dare e del ricevere - si fondono e generano il figlio: la nostra storia, la nostra esperienza - l’uomo in carne e spirito.
Quest’atto “simbolico” di “fusione” avviene grazie all’innamoramento incondizionato del Sole per la meraviglia di questa dimensione (Venere). Completandosi (Venere), per atto d’amore (incarnarsi), il Sole si specializza  - si perfeziona, si specifica un “talento”(Mercurio). - (Sarà un’anima (incarnata) combattiva o umile o psichica o artistica o fisica o mentale, lenta, veloce, esoterica, materiale ecc)…insomma: l’anima/Sole si incarna/Venere e si specializza/Mercurio.

Grazie all'intercessione di Venere (che completa/unisce il Sole con la nostra dimensione, per atto d’amore) e grazie alla collaborazione di Mercurio (che “specifica” (talenti) il tipo di completamento dell’anima/Sole), avviene l’emanazione della personalità di un individuo: la sua capacità di adeguare l’anima alla materia (Luna).
La Personalità (Luna), arricchita da Venere (desiderio di completarsi/amore) e Mercurio (specializzazione/talento), si congiunge all'anima (Sole) e genera la Materia spiritualizzata: l’uomo. Da adesso in poi l’uomo è pronto per una nuova “idea/creazione” e percorrerà il cammino ad un livello diverso. Sempre lo stesso, ma a frequenze diverse (dimensione della materia).

Detto per i più esperti, tutto ciò è una semplice simulazione delle “fasi” dell’Albero della Vita. Sole, Venere, Mercurio, Luna e poi noi, la Terra. Se vogliamo dare i numeri diciamo: 6,7,8,9 e 10. E poi si comincia da capo, dal numero uno (o 11).


Dove voglio arrivare? Beh, intanto mi piacerebbe dare una definizione all'amore, intendendolo come “completamento” - il desiderio di una metà di congiungersi con il suo opposto, per completarsi, per tornare uno.  Il desiderio presuppone l’estasi, il creare dal nulla, il mistero dei misteri. Ma, per creare dal nulla o per “desiderare”, devo avere uno scopo, un intento, un obiettivo da raggiungere - una specializzazione (tendenza)  che faccia scaturire e giustifichi il “desiderio” del completamento. - Non potrò amare l’estasi fine a sé stessa, sarei sterile. Non posso neanche specializzarmi se non “amo” quel che faccio, sarei sterile.

Provate ad immaginare un medico che vuole fare il sacerdote, o un muratore che ama la pesca, o un dipendente del comune che ama viaggiare. Esseri umani con vite specializzate ma non desiderate. Oppure: desideri originali non specializzati, non espressi - ma sotterrati. Potremmo semplificare dicendo che chi non ama il proprio lavoro lo farà malvolentieri, lo farà per forza. Sarà sterile. Se si ama il proprio lavoro - quindi se il proprio desiderio diventa il proprio talento manifesto - tutti saranno fertili. Nasceranno frutti.
Solo così la Luna (la personalità) si sarà congiunta al Sole (anima) in maniera perfetta: Venere e Mercurio in equilibrio - desiderio e specializzazione.

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Stiamo parlando della fusione delle tre colonne dell’Albero della Vita - dal Sole (colonna centrale, dell’equilibrio), passiamo alla colonna di destra, maschile (colonna della grazia) - da dove si emana Venere -, dopo passiamo alla colonna sinistra, femminile (colonna del rigore), dalla quale si emana Mercurio, e poi, continuando a scendere verso la nostra dimensione, giungiamo all'adeguamento della potenza (Luna, colonna centrale, dell’equilibrio) e più giù arriviamo alla Materia manifesta, il miracolo (noi, l’ultima fase, la Terra - colonna centrale, dell’equilibrio).

Quindi l’anima (Sole) si completa (si innamora della nostra dimensione/vita: Venere) si specializza (talenti: Mercurio) e si carica delle armi giuste per adeguarsi (Luna) alla vita. Così si crea una storia individuale: un’esperienza (Terra- Uomo).


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Disequilibrio astrologico

Cosa succederebbe se l’anima (Sole), completandosi, innamorandosi, provando desiderio (Venere), esasperando tale energia, evitasse di specializzarsi (Mercurio), generando allo stesso modo un adeguamento (Luna/personalità)?
E, cosa succederebbe se un’anima (Sole) si specializzasse ossessivamente (Mercurio), disconoscendo il completamento (Venere), tanto da esprimere talenti privi di desiderio di ricomposizione dell’uno (completamento/Venere)?

Ricordo che Venere si esprime nella colonna destra dell’Albero della Vita, il lato maschile, Mercurio si esprime nel lato femminile, sinistro. In altri post abbiamo definito maschile e femminile come: il dono ricevuto e il suo utilizzo, il dare e il ricevere, cosa ho e come lo trasformo.

Troppa Venere - troppo completamento o desiderio non specializzato - crea l’estasi, lo sciamanesimo, yoga, magia, estetica, culto del corpo.
Troppa specializzazione o Mercurio, crea troppa precisione, ritmi frenetici, ordine, informazioni, alchimia, convinzioni, assolutismo, mentalismo, meditazione, iper intellettualità.




Esempio di “disequilibrio di Venere”


L’incontro di Venere con Venere, escludendo o limitando Mercurio, genera un adeguamento (Luna/personalità) in prevalenza estatico - innamorati dell’amore… ove il “mondo”, che cerca di ottenere o che pone limiti o diritti o doveri, è solo un nemico da cui fuggire, da cui estraniarsi.  *Meglio l’estasi. Lavorare è barbaro, se non per alimentare desideri… incuranti del mondo…fanno cure alternative.




Esempio di “disequilibrio di Mercurio”


Un Mercurio che si completa con sé stesso, escludendo Venere, manifesterà un adeguamento (Luna/personalità) che tende ad estraniarsi dal “mondo” che desidera per “necessità”, per “volgare” istinto di completare un bisogno, banalmente fisico.
La futilità e l’inconsistenza degli atteggiamenti del “mondo” alimenteranno la loro cosciente superiorità mentale. Non amano  per completarsi, ma perché ha senso. Perfetti in tutto. Intelligentissimi. Prendono medicine.



Per loro natura  - e per “come in cielo così in terra”, e per riflesso frattale (dal piccolo al grande e dal grande al piccolo) o per ologramma  (il particolare che contiene il totale) - tali anime, così caratterizzate, tenderanno a ripetere le loro caratteristiche unilaterali anche nel mondo reale, alienandosi da un certo tipo di umanità equilibrata  - o “banale” (Venere/Mercurio) -, trovando perfetta sintonia con energie simili alla loro (Venere/Venere o Mercurio/Mercurio).

Qualsiasi sia il risultato, l’esperienza di vita sarà fantastica e degna - funzionale al potenziale ricevuto in origine. Necessaria e complementare al “divenire generale”.

Ma non dobbiamo confondere l’esperienza individuale con il divenire  - o esperienza -  generale.


Differenza fra “divenire” individuale e “divenire” generale.


Se, individualmente, possiamo esprimere esperienze fuori dall'equilibrio del creato, nel divenire collettivo il percorso da seguire è di certo l’equilibrio: la giusta espressione di tutte le potenze
Lo stesso equilibrio individuale è funzionale ad un “insegnamento” consegnato al divenire generale. Anche mostrare disequilibrio individuale ( cioè: maggiore tendenza verso uno “schema” piuttosto che un altro) è sensato. È un modo per mostrare l’alternativa e sperimentarla. Manifestare un percorso statico che possa confermare la naturale dinamicità dell'archetipo - o per migliorare, indirizzare o correggere il divenire generale. Manifestare disequilibrio per giungere all'equilibrio, che garantisce il divenire generale –  Parola d'ordine: garantire il processo di creazione.

L’esperienza individuale è giusta e sensata, l’estensione della stessa al “mondo”, in generale, è un errore logico. È il non senso che pretende di stabilire il senso. Il non senso esiste e si manifesta per “garantire” il senso. E non viceversa.

Ritornando ai concetti precedenti, ricordiamo che Venere, la donna dello Zodiaco, si trova nella colonna maschile e Mercurio, il maschietto intelligente dello Zodiaco (o ermafrodita, ma sfido io a rappresentare Mercurio come una signorina) si trova nella parte sinistra, femminile
Lato Maschile, Venere. Lato Femminile, Mercurio. Estasi e Perfezione. Fare le cose per estasi - fuori da un mondo inferiore e schematico - Venere. O fare le cose per superiorità, essere unici in un mondo futile e animale, che tende all'orgasmo - Mercurio.

La simbologia - che segna Venere nel lato maschile e Mercurio in quello femminile - specifica che tutte le potenze sono tali se complete di entrambi gli impulsi che caratterizzano la nostra dimensione (dualità): per esempio, inspirazione ed espirazione. 
* Un respiro è composta da due momenti. Noi stessi siamo due livelli, umano e spirituale. Il cuore, per un solo battito, si apre e si contrae.

La Cabala e l’Astrologia sono un continuo incontrarsi di forze opposte e complementari (maschile e femminile). Il loro incontro genera energia. Il loro incontro consente il divenire.

 
Il Mago utilizza "tutte" le energie a disposizioni per "cominciare a creare"



Il disequilibrio perfetto


Ma noi parlavamo di “troppa Venere “ o “troppo Mercurio” - di un eccesso di carica in un verso o nell'altro. Abbiamo individuato anche alcune caratteristiche tipiche. Ma, avendo parlato di Venere e di Mercurio, è facile accostarvi i Segni della Bilancia e del Toro, per Venere, e i Segni dei Gemelli e della Vergine per Mercurio.

Avevamo detto che “troppa Venere” generava l’esteta, il cultore del corpo, chi nel lavoro gode perché vince, il direttore, l’amante dello yoga, l’estatico, il vegetariano..sembra quasi di ricordare i Segni della Bilancia e del Toro. Invece, "troppo Mercurio", ci dava l’intellettuale, il super impegnato, l’eccentrico che va oltre la media comune, il sofisticato - medita, è stressato. Sembra di ricordare i segni dei Gemelli e della Vergine.

Siete mai stati a casa di una coppia omosessuale? Due donne che vivono insieme o due uomini che vivono insieme? Ditemi, chi ha la casa disordinata e chi, invece, ce l’ha ordinatissima? 
- Le donne omosessuali, troppa Venere, avranno la casa in un ordinato disordine e con “feticci magici” - vari - in giro. Gli uomini omosessuali rasenteranno la perfezione nell'ordine e nel pulito.

Avete mai parlato con una coppia di omosessuali? Le donne omosessuali prediligeranno l’estasi, il prana o il corpo sano, o la carriera vincente. Forti, e mente in cielo. Gli uomini omosessuali parleranno di tutto, dalla politica alla storia generale, alla chimica, alla letteratura, al sociale. Timidi, allergici e intelligentissimi.
Entrambe le potenze, che si elevano da loro stesse (Venere/Venere e Mercurio/Mercurio), si esaltano nella creatività, spiccata e istintiva, spesso manifesta in queste anime incarnate - (a mio parere, concetto simile al concetto di Arte per Platone, ma questa è un'altra storia...)

Queste esperienze (individuali) di vita sono magnifiche e necessarie, al loro arricchimento e all'arricchimento del divenire generale

Sono convinto che applaudire e incoraggiare chi si “ama” sia sensato e civile. Chiunque esso sia. Patrimonio e ricchezza della Umanità intera. Ma…


Inviolabilità dell’Archetipo... continua



L'ossessione, la fissazione