Le case astrologiche.
Un nuovo sguardo.
Volendo approfondire successivamente sia la natura che la
simbologia degli attori dello Zodiaco, inizio subito a conferire col lettore esperto in merito alle case
astrologiche e ai loro significati.
L’argomento in oggetto è di estrema importanza per sopire
molti dei dubbi e delle imprecisioni da me individuate nella moderna
interpretazione e, soprattutto, sottolinea l’efficacia - e la mia approvazione - di moltissime altre intuizioni tradizionali,
ripetibili e confrontabili - come la salute affrontata nella sesta casa, per
esempio.
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Rappresentazione tradizionale dello Zodiaco e i suoi attori |
Come abbiamo più volte detto, la tradizione sistema
l’Ariete, col suo Marte, direttamente nella prima sezione dello Zodiaco, quasi a
voler indicare l’attivazione della vita, l’inizio del movimento. Ma l’impeto marziale mal si sposa con la
caratteristica della casa stessa, che assume per tutti noi i connotati del
proprio manifestare sé stessi nel
mondo: le caratteristiche che ci
porteremo dietro per tutto il nostro percorso terreno.
Quindi, per l’attuale “Astrologia”, sarebbe una forza fulminea
e irrazionale che traduce
la caratteristica fissa della nostra esistenza: il nostro essere, la nostra maschera naturale,
le caratteristiche esterne - anche estetiche.
Ma, l’impulsività e
la forza
tagliente di Marte, hanno qualcosa a che vedere con le
caratteristiche generali di ognuno di noi? O con la continuità nel
tempo?
Può una caratteristica così importante, lenta, continua, strutturata,
come la
casa dell’Ascendente, essere assegnata a
Marte, il furioso, colui che
agisce
(spesso senza pensare)?
Confutazione e
conferme
L’Ariete rappresenta il momento del risveglio del pianeta
Terra, la Primavera. Molto verosimilmente gli studiosi associarono il simbolo
alla
prima casa proprio perché essa è la
casa dell’inizio, della partenza. Ma è
altrettanto vero che
la Primavera rappresenta il momento in cui la Terra
manifesta i suoi doni all’uomo. La natura si mette al completo servizio
dell’umanità, per nutrirla e deliziarla. Il
Sole dura addirittura più della
notte. Detto ciò, ritengo che la forza di Marte sia più imperiosa in estate, se
volessimo paragonalo al clima, o alle tempeste invernali, se volessimo
accentuarne l’impulsività. Quindi, pur capendo la scelta dell’Ariete e
dell’equinozio di Primavera, la considero più una scelta dettata
dall'entusiasmo per i doni che la
stagione preannuncia, piuttosto che dalla forza impulsiva e irrazionale - (...
è forse meno impulsiva una tempesta invernale?).
Ed è per
ciò che ho approfondito e verificato
la possibile presenza di Giove in prima casa. I
doni.
Tutto comincia a prendere una logica diversa, pulita. Considerare
la prima casa come il bagaglio con cui veniamo sulla Terra, - Giove: la nostra
espansione, le nostre doti, i doni. Tutto pare più efficace.
Appare più chiaro anche il dato che vede gli
Arieti
tutt'altro che aggressivi, pur
attivissimi, e tutt'altro che sportivi per forza, ma piuttosto “legali”, di
legge, corretti. Fondamentalmente buoni. Leader, iniziatori spesso "esagerati", e non "eroi per un
istante". Più Giulio Cesare che Achille (puro Marte).
Vi siete mai chiesto come mai un Ariete solitamente è: buono?
Potremmo dire lo stesso
della
“fine cattiveria” - sempre
presente - in
Scorpione?(altro domicilio di Marte, anche prima del
nuovissimo
Plutone).
**Se volessimo giocare alle classifiche giurerei che c'è più Marte in Scorpione rispetto all'Ariete...
Approfondiremo le energie zodiacali nella sezione dedicata
ai Segni. Le case astrologiche verranno “raccontate” sia dal punto di vista
della tradizione che dal mio nuovo punto di vista.
In questi paragrafi iniziali
farò un
excursus veloce che spiegherà
i punti caldi delle mie teorie per introdurre il lettore,
per intuizione o empatia, nel mio personale campo d’azione.