Sul Trigono e l'equilibrio.
Anche il trigono, angolo di
120 gradi, considerato benefico e armonico, in effetti può trasformarsi in
negativo.
Immaginate un trigono fra il Cancro e i Pesci, segni d’acqua.
Immaginate se il soggetto, sprofondando nei sentimenti altruistici, da madre o
da missionario, abbandoni il piacere della materia, della soddisfazione di un
brindisi con del buon vino.
Immaginate se tutto il mondo, per il nostro
soggetto, fosse un posto da curare, da redimere. Si diventerebbe felici solo
c’è qualcuno infelice, da salvare.
Sarebbe un effetto positivo del trigono
questo?
Bisogna ricordare che solo
nell'equilibrio c’è il successo.
Energie di uguale natura che si esaltano.
Qualche astrologo potrebbe dire che gli effetti da me
elencati fra
Cancro e
Pesci sono da quadratura, magari fra la Luna e Nettuno, e
non da
trigono “difettoso”. Risponderei che se
il trigono è una facilitazione,
quasi una calamita che attira,
il quadrato invece è un obbligo da inserire nella
nostra esperienza: quindi diventerebbe necessario diventare "missionari" o "predicatori", non sarebbe un eccesso di energia usata male (come nel caso di un trigono difettoso)
Dico ciò certo di non sconvolgere la tradizione che è in
accordo sul concetto di obbligo. Il trigono esprime la possibilità di un
chiarimento interiore: trovarci e stare bene. È l’opportunità di rivalutare sé stessi guardandosi da
un altro punto di vista. Ci arricchisce.
Ma guardarsi dentro e conoscersi può essere anche complicato.
Oppure può essere così rassicurante da diventare l’unica esperienza che ci
piacerà vivere, tanto da oscurare le altre potenziali esperienze, che
resteranno inespresse.
I trigoni sono considerati positivi proprio perché
facilitano la presa di coscienza della propria individualità.
Il trigono è un apri pista che accende le meccaniche degli
altri aspetti, le quadrature e le
opposizioni.
Grazie al trigono viene indicata
la soluzione per salire gli scalini necessari (quadratura) e per esprimere in pieno
l’armonia del potere personale (opposizione).