Il dubbio crea...
Ti sei mai chiesto chi fa pulsare il tuo cuore?
Ti sei mai chiesto chi sei?
Quali energie ti riempiono?
Quali sono i tuoi talenti? ...Ti sei mai chiesto cosa sei venuto a fare?
Oltre il “dato” c’è la magia…
Gli antichi saggi, i sapienti, i filosofi, i potenti e tutti i grandi che han cambiato le pagine di questo pianeta hanno cercato e studiato i simboli intorno per trarne consiglio. Dante, Jung, Platone, Steiner, Leonardo, Goethe, Giordano Bruno e tantissimi altri, i migliori, hanno alzato gli occhi al cielo e spesso li hanno chiusi per vedere meglio. Per capire la proiezione mistica del proprio sé riflessa intorno, nella dimensione che chiamiamo materia. E la materia trova il suo linguaggio nella forma. E la forma riflette e ci racconta i simboli. E coi simboli tentiamo il contatto fra il sé che ci vive e noi, che crediamo di essere soli…
In questi tempi, figli di un severo distacco fra anima e materia, c’è chi crede che siamo andati sulla Luna e c’è chi crede che l’allunaggio sia solo un film di Kubrick. C’è chi crede che le Torri Gemelle siano uno "sporco lavoro" e c’è chi crede che sia stato Bin Laden coi suoi associati. C’è chi crede nelle scie chimiche che variano il clima e c’è chi crede che sia condensa che normalmente si genera a quelle temperature. C’è chi crede in un Dio Cristiano e c’è chi crede in un Dio che parla lingue diverse o ad un albero che dona l’illuminazione. C’è chi crede che uno più uno fa due e c’è chi crede nei simboli e nelle posizioni delle stelle e dei pianeti. C’è chi crede nell’unità d’Italia e c’è chi crede che sia stato un atto di colonizzazione concepito per annientare i Borboni. C’è chi crede che la Terra sia piatta, col ghiaccio tutto intorno, e c’è chi crede che la Terra sia una palla che gira in mezzo a mille e mille palle, a velocità incredibili.
Io ho smesso di credere e mi concedo il lusso del dubbio.
E il dubbio annaffia il mio desiderio di ricerca.
Uno più uno fa due. Il Due è il primo dei numeri.