Il Miracolo del Contrasto

Ma, se tutto è così bello, tutti "desiderano" la felicità e Dio è in ognuno di noi, perché il mondo è un gran casino?

Perché ci siamo noi, vi risponderei. Il virus: l’uomo.

Come?  - Ma l’uomo non era espressione di Dio? Adesso è un virus?...

Il Superamento - Andare Oltre - Distruggere - Trasformare

Sapete cosa succede ad un lupo che si spezza una zampa?

Il lupo si nasconderà da possibili predatori. Piano piano, strisciando, troverà un riparo.

Starà fermo. Risparmierà le energia.

Il suo corpo si adopererà per sanare l’osso. Globuli rossi, bianchi, piastrine. le arterie trasporteranno materiali edili all'osso rotto. I materiali creati ripareranno l’osso spezzato saldandolo. Cartilagine e tessuti ossei saranno addirittura più spessi, con maggiore resistenza. Passerà qualche giorno e il lupo, se era ben nutrito, zoppicando comincerà a ripercorrere il bosco e poi, veloce come prima, inseguirà le prede.

Fra gli umani, il medico che notasse i materiali edili nel sangue, comincerebbe a “curare” il paziente…ma questa è un’altra storia.

Grazie all'urto, all'incidente, il lupo è diventato più forte. Lui e la sua generazione impareranno dall'esperienza e si proietteranno verso esperienze nuove. Una dopo l’altra.

La guerra è un momento positivo, diceva Heghel. La razza più forte prevale su quella più debole. La razza diventerà dunque più forte e scompariranno i deboli.  - Bisogna salire al livello di archetipo per analizzare a fondo questa espressione -. Il lupo stesso, se morisse a causa di un trauma eccessivo o "innaturale"(non previsto in natura, tipo essere ammazzato da un cacciatore!) avrebbe comunque aggiunto un'esperienza in più alla razza intera (che probabilmente comincerà a temere gli spari dei cacciatori...).

Tutto inizia con una vibrazione che si espande nell'infinito (inconcepibile) che contiene il tutto. Solo grazie all'individualizzazione/separazione di un frammento dal tutto parte una storia. L’atto di individualizzare un frammento specifico coincide con quello che definiamo “contrasto”. Quindi per contrasto nasce una storia. Per contrasto nasce l’esperienza. Si pone un limite (contrasto) al "tutto infinito". Si erigono confini che determinano uno spazio specifico. Contrasto, limite, confini, tutti concetti che riportano all'idea del "tempo", che seleziona un percorso di vita fra i percorsi possibili, contenuti nello "spazio"(spazio: contenitore di tutti i "percorsi" possibili). 
Il Tempo, infatti, è il vero "contrasto" della Vita. Ma, senza il Tempo, non ci sarebbe la Vita.

È assurdo dirlo, ma oggi siamo migliori di mille anni fa. 

Pensate alle donne, al rogo o alle torture, ai  popoli continuamente in guerra. Anche adesso è così, almeno in qualche posto del mondo, ma c’è di certo un livello di umanità medio che supera quello di un tempo. 

Ripeto, oggi siamo migliori di mille anni fa. Eppure ancora siamo immaturi…nonostante tutti i contrasti già sperimentati.

La malvagità del nostro pianeta è la misura del nostro livello evolutivo. Stiamo strisciando in cerca di un riparo per curarci. Come il lupo zoppo.

Quando si striscia si soffre, ma è necessario per esaltare le potenze future. Il lupo poi guarisce ed è più forte, nel fisico e nell'evoluzione.

Anche noi, superati i momenti attuali, ci proietteremo verso nuove esperienze che ci porteranno in posti mai immaginati. Ma se non impariamo ad apprezzare la vita, l’amore, la condivisione, come potremo andare in quei luoghi migliori ed evoluti?

Se non impariamo a rispettare il nostro prossimo come fossimo noi stessi [tutto si riduce in questo] come possiamo accedere a livelli superiori?

Ricordiamoci che tutto è SIMBOLO
che racconta l'Archetipo

Come possiamo imparare ad apprezzare la vita, la condivisione, l’amore, il prossimo?

Solo allontanandoci da essi ne scopriremo l’essenzialità. Solo contrastandoli "impareremo" l’esperienza.

Allontanandoci scopriremo che l’alternativa è insensata.

In loro assenza impareremo a desiderarli. (desidero = non presente nel cielo. Volere qualcosa che adesso manca)

Il Male (il contrasto) è la nostra sveglia. E' l'amico che ci desta e ci consente un nuovo germoglio.

E quando cominceremo a desiderare, quando sentiremo la "sveglia", sarà un bel momento…il nostro desiderio è potente! 

Vi ricordo che il nostro desiderio coincide con quello di Dio. E da lì in poi ci penserà lui. Anzi, sarà felice di esaudire i nostri desideri.

Siamo i Virus e siamo anche la Cura.

Guariti i mali odierni ne troveremo altri da sanare, come gli schemi di un videogame: diversi, stimolanti, pazzeschi...chissà. Cominciamo a giocare!

È arrivato il tempo dei seminatori. Armonizziamoci alle nostre energie personali (Tema Natale), impariamo a conoscerci per funzionare meglio - diventiamo "efficaci" e coerenti col Creato. Diciamolo a tutti. Parliamo della "Rispondenza".

Acceleriamo i tempi, confrontiamoci fra noi e con gli altri. C’è un altro cielo da scoprire.

Non serve che vengano tutti: basta solo cominciare.

**Al posto di “Dio” metteteci la parola che più vi affascina.