Dire che sono Ariete o che sono Capricorno o qualsiasi altro Segno, è una notizia falsa... Come!? direte.
Avete mai visto due Arieti uguali? O due Sagittari? Non vi
capita spesso di constatare che due soggetti, pur con stesso Segno Zodiacale,
siano totalmente diversi?
Esagero un po’: due Segni con addirittura l’ascendente
uguale differiscono in mille e mille sfumature. Bisogna guardare le case, le
cuspidi, le decadi…i gradi.
Esagero ancora di più: due temi natali identici possono
generare esperienze diverse a seconda del gruppo familiare, etnico e del periodo
storico a cui appartengono.
Se poi sconfiniamo nel libero
arbitrio, non ci resta che accettare che le “predisposizioni” del Tema Natale sono opportunità che ognuno di noi gestisce, più o meno, in modo armonico all'Universo.
L’Universo emana vibrazioni e noi le riflettiamo creando
esperienza in questa dimensione.
Dunque chi è l’Ariete e chi non è l’Ariete?
Dico ciò per introdurre la seguente convinzione: noi siamo tutto lo Zodiaco.
Non c’è un Cancro o un Leone, ma ci sarà un Sole in Cancro o
in Leone. Ma Venere dov'è? E Giove? E Saturno?
Ho visto temi natali solo
sfiorati dal Sole e determinati da Plutone o Saturno, o da un Mercurio in
Decima, per esempio.
Consiglio di leggere tutta la paginetta degli oroscopi delle
riviste. Un solo Segno non basta. Non più.
Noi
siamo tutti e dodici i Segni Zodiacali. Più o meno caricati.
Qualcuno dice che l’uomo per l’80% è composto da Acqua…e
dice bene.
Qualcun altro afferma che oltre all'Acqua c’è la struttura,
la materia. E dice bene pure lui.
Un altro dice che senza l’Aria l’uomo non “campa”. E come
dargli torto!
Qualcuno afferma che senza l’Energia Vitale, o Grazia di Dio, o Fuoco, chiamatelo come vi pare, ma senza quella scintilla non saremmo niente di
niente. Al massimo piantine per i giardinetti.
Quindi, non l’Acqua, non l’Aria, non la Terra, non la Scintilla,
ma la comunione di tutti gli elementi crea l’uomo: desiderio di Dio.
Allo stesso modo, non l’Ariete, non il Cancro o lo
Scorpione, ma tutta la Ruota è l’immagine dell’uomo.
La proiezione di Dio si manifesta e si evolve per sentieri
inimmaginabili. Solo grazie alla commistione delle potenze ciò si realizza.
Questo tipo di visualizzazione, che pone ognuno di noi come riflesso del totale
e non più del particolare (segno solare), si avvicina all'esperienza dei
frattali e, soprattutto, all'idea di ologramma. Il frammento che reca in sé il totale e contemporaneamente
identifica un particolare.
