L’obiettivo dei
nostri incontri è chiaro: imparare a
conoscere il linguaggio dei simboli
e, soprattutto, sperimentarlo. Farne pratica. Fare l’esperienza. La molla che
ci proietta in questo viaggio ce la consegnano gli studi e gli scritti dei
personaggi che hanno cambiato le pagine del mondo portandolo avanti. Dante,
Giordano Bruno, Jung, come accennato nei precedenti articoli del blog.
Leonardo stesso col
suo Cenacolo ci ha presentato i dodici Segni Zodiacali con le loro
caratteristiche più evidenti.
Ma entriamo
subito nel vivo della nostra esperienza e approfondiamo la natura delle energie
dei Segni, ad uno a uno. Proviamo a conoscere meglio i nostri
interpreti.
Quando
parliamo di Segni Zodiacali dobbiamo immaginare delle potenze che coesistono,
in quantità differenti, e interagendo coi pianeti che orbitano creano gli
eventi e creano le nostre personalità. Energie che piovono dal cielo e ci
caratterizzano: noi e l’ambiente. Danno qualità al tempo.
Prima di
addentrarci nel nostro viaggio faccio una piccola premessa. Mi potrei presentare a voi dicendo il mio nome e aggiungendo di essere un insieme di cellule o elettroni o energia, che si individualizza - (e chissà per quale motivo!). Mi chiamo oiraM, ma
in realtà sono corpo, materia, e spirito: penso, sento emozioni…quindi sono doppio. Anche le energie dello Zodiaco sono doppi. Una pensa l’altra agisce.
La tradizione le
chiama energia maschile e femminile.
Dicevo che io sono
energia, con nome e cognome, ma guardate bene, guardiamoci bene. Io, noi,
siamo materia, Terra, corpo,
ma siamo anche acqua, per la
maggior parte. Provate a tagliarvi. Ma siamo anche aria - provate a farne a meno. A tutto ciò va aggiunta
l’energia vitale, il nostro essere capaci di “vivere”. Noi siamo luce, fuoco.
Volontà, obiettivi. Togliete la Luce, il
fuoco, diventeremmo sacchi pieni di terra e di acqua.
Marciremmo, come cadaveri. Siamo vivi, e siamo luce.
Anche i
segni si distinguono per la loro natura, terra: la struttura; fuoco: la creatività, l'attività; acqua: la conoscenza, l'empatia; aria: la trasmissione, la comunicazione... Proprio
come noi. D’altronde, è famoso il detto: come in cielo così in terra.
Quel che si determina lassù si rispecchia quaggiù…
Andiamo avanti: scopriamo oltre...
Io, ogni
volta che faccio
qualcosa, passo per tre momenti principali, ma anche voi!
Mi viene l’idea,
nasce. Spesso penso che arrivino veramente chissà da dove, le nuove
idee. Dopo esser nata l’idea la approfondisco, la osservo, la concretizzo,
la sperimento. Faccio quel che ho ideato. Poi, mi accorgo che posso andare altrove, che posso modificare l’idea iniziale. Si
può andare oltre.
Questo è quel che si intende per divenire. Qualcosa
nasce, si forma e si trasforma.
Anche i Segni si
distinguono per la caratteristica della loro operatività. Qualcuno inizia
l’idea, altri la approfondiscono, altri la superano, andando oltre.
Bene. I Segni sono maschili e femminili, come noi. Sono
iniziatori, cardinali, o
approfondiscono, segni fissi, o
trasformano gli eventi, segni mobili…così, uguali a noi. Hanno natura di fuoco,
attività, obiettivi, o acqua, sensitività, significati, emozioni, o aria,
specializzazioni, intelletto, relazioni, o terra, concretizzazione,
costruzione, praticità, assorbimento.
In pochissime parole,
come piace a noi, abbiamo dato le coordinate essenziali per conoscere meglio la
natura e le caratteristiche dei Segni.
Scopriamoli ad uno ad uno.
Facciamolo in modo speciale.
Parleremo con la nostra parte destra del cervello, proviamo a creare sensazioni.
Iniziamo
coi segni di fuoco. L’attività, gli obiettivi, la creatività, l’azione.
Il segno che inizia
la stagione primaverile, l’Ariete. Il segno che sottolinea il potere del fuoco,
il Leone e il segno che trasforma l’energia del fuoco elevandola, guidandola,
il Sagittario.
Ariete. La Candela nel buio.L' Inizio. Tutto parte. Istinto. Immaginate una stanza buia e immaginate di accendere una sola
candela. Quante scoperte! Quante opportunità!...e basta una sola “candela”…Si può cascare ma grazie alla fioca luce ci si rialza. C'è una possibilità.
Visualizzate,
immaginate…
Leone. Sole,
incendio. Se l’Ariete è una scintilla il Leone è l’espressione massima del Fuoco,
dell’attività, del dominio. Potenza, il supremo. Apparire. Divorare. Scalare le
vette. Teatralità.
Sagittario, fulmine,
va lontano, la tempesta, gli Dei! Il laser, la
luce che si fa catturare. La potenza intelligente, indirizzata.
I segni d’acqua. L’empatia, la conoscenza. Dare “significati” alle cose che si fanno. Fondersi col circostante, sentirlo…
Il segno che inizia, il Cancro. Comincia l’estate. Tutto nasce, la natura partorisce ogni cosa.
Il segno che fissa l’acqua, lo Scorpione, fisso nelle sue convinzioni. Freddo. Esoterico. Profondo
. Il segno che la supera, i Pesci, oceanici, infiniti, sconfinati. Quasi assenti, esteti.
Cancro. Immaginate
uno zampillo d’acqua, dal quale nasce un rivo, che poi diventa torrente, fiume,
e attraversa la terra, nutrendola, accogliendo ed elargendo la vita.
La mamma dello zodiaco, il protettore, la
casa. L’anima che prende possesso del corpo.
Scorpione, gelide
acque del profondo del mare, i ghiacciai, fermi, immobili, ma carichi di vita.
Contengono il germe della vita… si scioglieranno e tutto avrà colori diversi. Immaginate
di trovarvi fra i ghiacciai, sconfinati. Il silenzio, la solitudine che parla…
cosa proveremmo in quelle condizioni? Quali sensazioni?
Pesci, l’oceano,
il mare. Le tempeste. Così confortante affascinante e così impetuoso.
Devastante. Tanto da apparire indifferente alle sciocchezze, perché loro vivono
nell’infinito…ma che sono le tasse, il
pil ecc. davanti all’immensità. Provate ad immaginarvi in mezzo all’oceano
in tempesta. Quale forza, immensa, da farci sentire piccoli, minimi,
insignificanti…
Segni d’aria. La bilancia, comincia l’autunno. L’aria
leggera, fresca. L’acquario, aria fissa,
inverno pieno, la trasmissione globale, la condivisione del fermento pronto ad
esplodere in primavera, l’ultra comunicazione. Aria mutabile, i Gemelli, incostanti, indaffarati, curiosi, mobili,
lesti. Annunciano l’estate. Si cambia.
La Bilancia. La
brezza perfetta, la trasmissione essenziale, corretta, inappuntabile, sembra
addirittura che le sue folate d’aria ordino le foglie sparse, raggruppandole.
Precisione delle linee, delle forme, trasmissione di sé, relazione di sé col circostante, incontri: fra me dentro e il mondo fuori, come il respiro, l’aria quieta e necessaria. L’aria da respirare.
L’Acquario. L’aria
fissa. La tempesta, i vortici, le piogge, i diluvi. Tutto condivide la stessa
esperienza, non si salva niente. Tutti subiscono la presenza dell’aria. Forte,
da scoprire livelli nuovi, ripulire vecchie polveri. Distruttiva, spesso,
rinnovatrice, comunque.
I Gemelli. Aria
che cambia direzione, che trasporta e sposta i palloncini nelle parti più
impensabili. L’aria veloce, percettibile ma non invasiva. L’aria che piace o
che da quel leggero fastidio. L’aria che presagisce l’arrivo di una nuova
energia, l’estate. L’aria che cerca,
spolverando e riscoprendo significati nuovi, muovendosi ovunque. Ficcante e
veloce. … Spifferi. Chiudi la finestra, che c’è corrente.
Terra. La
concretizzazione, l’atto compiuto, il miracolo della volontà. La terra
d’inverno che custodisce le meraviglie
del creato, il Capricorno. La terra che esplode la vita, impetuosa e
meravigliosa, il Toro. La terra che si addomestica, che si mette a
disposizione, la Vergine.
Capricorno,
inizia l’inverno. La terra è nuda. Ha visto la vita passare su di sé. Adesso
tutto è silenzio e durezza di forme. Bisogna prepararsi per vincere ancora.
Tenaci, inflessibili, determinati, per vincere ancora.
Il Toro, la
primavera è in festa, la terra che germina la vita, con forza. Vita enorme di
vegetazioni, animali e umanità, spazi immensi, alberi enormi. Bellezza del
creato che si manifesta. Insistente, creativa, tenace. Dio che si manifesta
nella forza della natura. Le foreste.
La Vergine. L’estate
cede il passo all’autunno. La terra che trasforma la sua essenza e conosce
l’ordine, la capacità di essere addomesticata. Il controllo, il calcolo. I
campi di grano, le coltivazioni, il raccolto, la selezione, seguire le stagioni
e le colture del momento. Essere tecnici, pratici, precisi, ripetitivi, e
addomesticare la forza degli eventi, trasformandoli in piccoli miracoli. Le miniere, le estrazioni di minerali, gas, petrolio...
Abbiamo
conosciuto e visualizzato la natura e l’archetipo delle energie dei segni zodiacali.
La visualizzazione ci aiuterà ad entrare nel mondo dei simboli con maggiore
facilità. L’immaginazione farà il
resto. Ma quello è il vostro valore aggiunto.
Noi, qui, impariamo qualcosa insieme e la mettiamo in
pratica. Questo ci piace fare.
Soprattutto per sfamare e soddisfare la prima regola delle rivelazioni: tutto quel che apprendiamo va
sperimentato. È essenziale. Tutto va sperimentato. Va fatta l’esperienza. Prima
regola della scienza delle rivelazioni.
E, soprattutto, per
confermare il piccolo segreto che abbiamo imparato. Noi siamo tutto lo Zodiaco, con delle qualità più evidenti di
altre. Tutto lo Zodiaco. Io sono tutto lo Zodiaco, voi siete tutto lo Zodiaco,
con potenze differenti, qualcuna più evidente altre meno evidenti.
Cominciamo
con la "sperimentazione". Adesso. Siete pronti? Cominciamo ad entrare nel mondo
dei simboli....
Tutti noi, nascendo, riceviamo energie identiche al momento dipinto nel cielo. La posizione dei pianeti sulla volta celeste determina le nostre caratteristiche
fondanti. Come diceva Dante, Jung, Leonardo, ricordate? Leggere i simboli dei
Segni e dei pianeti ci indica le nostre predisposizioni, la nostra natura.
Adesso
sperimenteremo la lettura dei simboli e cominceremo a dare identità ai pianeti
prendendo un tema natale e osservandolo insieme.