LA REGIONE DEGLI ARCHETIPI

" Non posso fare a meno di considerare la reazione che comincia a manifestarsi in Occidente contro l'intelletto... in favore dell'intuizione, come un segno di progresso culturale, un ampliamento della coscienza oltre i limiti angusti posti da un intelletto tirannico".

C.G. JUNG

martedì 16 agosto 2016

Tutti a parlare di Stelle


Dante è un genio, sì, ma pur sempre un “sensibile” un poeta, uno scrittore. Qualcuno potrebbe sospettare della “concretezza” di Dante? - E, perché no. Io l’ho fatto!

Ho provato a cercare qualcuno più concreto, amante della bella vita, delle donne, della Vittoria, del successo. Ma uno Grande!

Se Dante è troppo sensibile, questa volta voglio uno “forte e concreto”. Ma chi? chi è stato tanto forte e allo stesso tempo “affascinato” dall’Astrologia?

Vogliamo il più forte di tutti? Eccolo: Napoleone. Proprio lui, il grande imperatore.





Gli storici ci dicono che Napoleone è nato il 15 Agosto del del 1769. Ad Aiaccio. E fin qui va tutto bene.
Ma, di Napoleone, gli storici riportano anche l’orario di nascita! …11:45….Napoleone, pare, abbia volutamente diffuso i suoi dati per “intimorire” gli avversari…Come? Diffondere la data e l’orario di nascita per intimorire gli avversari? E che vuol dire?

Vuol dire che, nell’ora di nascita di Napoleone, il Sole era nel punto più alto del cielo. Un Sole altissimo e in Leone – (15 Agosto),  il segno dell’imperatore. Chiunque avesse voluto “abbatterlo” doveva sapere che avrebbe avuto a che fare col più vincente fra i vincenti. Un Leone, col Sole di nascita nel punto più alto.
Napoleone conosceva l’Astrologia, benissimo. Anzi, la usava! Nelle sue biografie specifica che la sua “nascitura prevedeva inclinazione per le armi”. 

Abbandonò gli studi. A 23 anni era generale. Per batterlo si è dovuto alleare il mondo intero, e se non fosse stato per i “tradimenti” e gli “invidiosi” e i “venduti”, oggi, avremmo avuto una società diversa…chissà.

Sappiamo tutti l’interesse estremo che Napoleone nutriva per L’Egitto e i suoi misteri…ma questa è un’altra storia.


Tema Natale di Napoleone


Io, dopo Dante e dopo Napoleone, mi fermerei.

Il loro indiscusso interesse per l’arte dell’Astrologia è sufficiente per “incuriosirmi” e volare fin lassù, per conoscerle. Per esplorare i simboli…per imparare

Ma, voglio esagerare.

Napoleone pubblicizzava il suo Sole “altissimo” perché dal Sole - e da tutti gli altri pianeti - giungono fino a noi delle energie che ci caratterizzano, in un modo o in un altro. Il Sole dona il Successo. Se è altissimo, il successo e il potere potrebbero essere enormi!

Ma, poco prima del seicento, tal Giordano Bruno, eretico, scienziato, uomo di alta cultura, scriveva ne “la magia dei vincoli” che dal cielo giungono fino a noi dei raggi, o tentacoli. Ad essi ci attacchiamo, muovendoci da l’uno all’altro. Spesso ci vincoliamo ad un tentacolo in particolare. Ci avvinghiamo. Questo tentacolo ci condurrà, dunque, vicino ad altri, di uguale natura. E continueremo ad avvinghiarci…e, se il primo tentacolo a cui abbiam teso le mani è la “rabbia”, vincolandoci, lo stesso ci porterà verso il tentacolo dell’invidia, che ci legherà e ci avvicinerà al tentacolo del dolore, e così via… Siamo liberi di “vincolarci” al tentacolo, o raggio, che vogliamo…






Tale sintesi è palesemente identica al senso stesso dell’Astrologia: le energie delle sfere celesti che piovono dal cielo. Caratterizzandoci, con blocchi o attività. Liberi di scegliere…



Beh!, abbiam davvero scomodato persone illustri, degne di fiducia, o, quanto meno, degne di destare la curiosità e la voglia di “conoscenza vera” a tutti gli spiriti intelligenti.


Sapete cosa mi son chiesto arrivato a questo punto dell’indagine? 

Ma, qui parliamo di gente vecchia! 

Dante, Napoleone, Giordano Bruno… Oggi il mondo è un posto diverso. Ci sono le macchine, gli ospedali, gli aerei…


Cari amici, vi confesso che l’universo mi ha portato subito un indizio formidabile. Quasi determinante. 

Oltre alle migliaia di personalità oggi interessate all’Astrologia, politici e capi di stato per primi, intorno al 1959, Carl Gustav Jung, proprio lui, il più grande psicanalista della storia, scriveva la “prefazione” al libro dei IChing, cinesi…cosa sono? I bastoncini che si tirano in aria per prevedere gli eventi, qualcosa del genere. Antichissima tradizione cinese. Ebbene, Jung, ebbe l’onore, dice lui stesso, di scrivere la prefazione del “libro dei mutamenti – IChing - il primo libro ad introdurre la mentalità orientale in occidente. Mentalità opposta alla nostra. Dunque, Jung, medico, scienziato, pioniere della scienza della mente umana, per più di trenta anni, si è occupato di simboli, archetipi…altro che “credenze”!




Conoscere è importante. Il giudizio senza conoscenza è infantile. E noi, invece, vogliamo diventare adulti. Vogliamo conoscere…Quindi: esploriamo - partiamo alla conquista delle Stelle. Impariamo a conoscerle…


Abbiamo aperto il nostro dialogo parlando della voglia che abbiamo di capire e di conoscere i fenomeni astrologici. Abbiamo dato il ben venuto all’Era dell’Acquario…Avevo pure detto che mi piace esagerare... Cosa ci può essere più notorio della divina commedia o di Napoleone, dei filosofi o degli scienziati? 
C’è un testo che decisamente li batte tutti. Si chiama “Sacra Scrittura”.




«Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli? Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, già pronta; là preparate per noi». Marco 14,12


«Dove vuoi che la prepariamo?». Ed egli rispose: «Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà e direte al padrone di casa: Il Maestro ti dice: Dov'è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli? Egli vi mostrerà una sala al piano superiore, grande e addobbata; là preparate». Luca, 22,7


Si parla della Pasqua, del passaggio, da una realtà ad un’altra… dalla schiavitù alla libertà, per gli ebrei, dalla morte alla rinascita, per i cristiani…la Pasqua, la Resurrezione. Gesù, la chiesa, simboli chiari dell’era dei Pesci. Sapete qual è il simbolo dell’Acquario?

Un uomo che porta una brocca d’acqua. E Gesù lo sapeva!




            




Ecco perché vogliamo diffondere l’arte dell’astrologia.…se ne parlano questi signori, un motivo ci sarà. Scopriamolo insieme.

Evviva. Impariamo l’Astrologia, impariamo l’arte dei simboli…come Dante, Napoleone, Giordano Bruno, Jung, come scritto dappertutto…


Cominciamo, adesso, a conoscerci dentro - per come siamo per davvero…siete pronti?
Avete il coraggio necessario?

Bene, benissimo…cominciamo.