Il viaggio che intraprendo è adatto a lettori informati e con esperienza. Alcune teorie tramandate verranno qui rivisitate dunque, per una migliore comprensione delle variazioni simboliche, è necessario conoscere le basi dell’Astrologia, ove per basi intendo: i comuni significati dei segni, dei pianeti, delle case, esaltazioni, esilio, caduta e domicilio di ogni pianeta, gli aspetti.Tutto ciò è condizione necessaria per addentrarsi nel mio nuovo percorso... Benvenuto.
LA REGIONE DEGLI ARCHETIPI
" Non posso fare a meno di considerare la reazione che comincia a manifestarsi in Occidente contro l'intelletto... in favore dell'intuizione, come un segno di progresso culturale, un ampliamento della coscienza oltre i limiti angusti posti da un intelletto tirannico".
C.G. JUNG
martedì 16 agosto 2016
Proporre le Stelle
Era dell'Acquario.
Chi di noi non ha sentito parlare di questo cambio epocale?
Se ne parla ovunque. La vecchie era dei Pesci ci lascia e subentra la
giovanissima era dell’Acquario. L’era della globalizzazione, dell’uguaglianza, di
internet, dalla condivisione delle conoscenze. Dal religiosissimo, missionario e fantasioso regno dei Pesci ci
trasferiamo al moderno, tecnologico, logico, comunicativo, originale, regno
dell’Acquario.
Provo a dare l’opportunità a tutti di “approfondire” la conoscenza della
qualità del tempo.
Sì. Perché il
tempo non è monotono e lineare, il tempo
è in continuo mutamento, assume qualità di volta in volta diverse, dettate dai
moti delle sfere celesti…
Impareremo ad
esplorare le qualità del tempo e cominceremo ad esplorare noi stessi…Ma
l’Astrologia può regalarci tutto ciò?
… Di cosa stiamo
parlando?
Simboli?
Astrologia?
Magia?
... Un vecchissimo codice che
pretende di descrivere gli eventi, leggendo i simboli nel cielo?
La Terra
gira intorno al Sole, e lo stesso fanno i pianeti...
A cintura di questo
balletto, come un palcoscenico composto di varie stanze, ci sono le costellazioni,
i Segni Zodiacali. Quando, muovendoci intorno al Sole, vedremo una
costellazione alle sue spalle, per esempio il Toro, diremo che il Sole è in Toro. E, tutti i nati in quel periodo, verranno assegnati a quel segno zodiacale. Il
movimento dei pianeti intorno al Sole, attraversando le costellazioni virtuali,
crea “armonie energetiche” o vibrazioni, ogni volta con sfumature e
caratteristiche diverse.
Queste vibrazioni o campi magnetici donano una
certa qualità al tempo che trascorre.
Se tutti
noi vibrassimo in sintonia con queste energie, staremmo bene. Se invece siamo
disarmonici, vivremo di blocchi e cicli ripetitivi…
Tutti siamo nati in
un momento specifico. In quel momento specifico il cielo vibrava in un certo
modo. Quelle vibrazioni sono la nostra identità. Equilibrare le nostre
vibrazioni personali, fisse, alle vibrazioni che continuano a mutare ci fa
vivere l’ esperienza che chiamiamo vita.
È probabile che nel
corso delle letture e dei nostri incontri tutti noi capiremo le differenze fra l’era di Pesci e
quella dell’Acquario. È possibile che impareremo a leggere i simboli, il nostro
tema natale, la posizione dei pianeti, i Segni….ed è plausibile che cominceremo
a prevedere eventuali blocchi o tendenze personali, ma..
Stiamo
parlando di scienza o di fantascienza?
Vogliamo
condividere conoscenze essenziali o propinare “credenze” e “suggestioni”
improbabili?
Se mi avessero
raccontato queste cose
vent’anni fami sarei messo a ridere. Ma in quel tempo, ero
nello stato di “non conoscenza”. Il mio
era un pregiudizio. Da ignorante, come
ignorante è qualsiasi pregiudizio.
Cosa è cambiato? Lo
studio. La conoscenza. La sperimentazione. La fiducia nelle mie
inclinazioni naturali. Ed è proprio per questo motivo che – essendo io di parte - preferisco farvi entrare nel mondo
delle Stelle facendovi accompagnare da
chi “ne sa più di me”.
Nel duecento, circa, un signore che sarebbe diventato
molto popolare, un genio, scriveva:
« E lo cielo di Giove
si può comparare a la Geometria per due proprietadi: l’una sì è che muove tra
due cieli repugnanti la sua buona temperanza, sì come quello di Marte e quello
di Saturno; onde Tolomeo dice, ne lo allegato libro, che Giove è stella di
temperata complessione, in mezzo de la freddura di Saturno e de lo calore di
Marte…
Dante, Convivio
(II, XII,25)... l’immenso Dante Alighieri.
Proprio lui. Il sommo poeta, il più grande di tutti. E, già nel duecento, il più grande di tutti, parlava il
“linguaggio” delle Stelle.
Questo famosissimo signore, ebbe un Maestro - altro talento
indiscusso di tutti i tempi - tal Brunetto
Latini, (che gli insegnava "come
l’uom s’eterna")
Sapete cosa scriveva?
"...Dio onnipotente
fece sette pianeti,
ciascuno in sua parete,
e dodici segnali
(io ti dirò ben quali)
e fue il Suo volere
di donar loro podere
in tutte le creature
secondo lor natura" (i sette pianeti tradizionali, i dodici segni zodiacali) . Brunetto Latini
Dante scriveva:
"O sommo Giove che fosti in terra per noi crocifisso...." Canto VI purgatorio
E dopo, parlando sempre di Giove:
" O dolce stella,
quali e quante gemme
mi dimostrano che nostra giustizia
effetto sia del ciel che tu ingemme! ". canto XVIII Paradiso …Giove è il giusto!
Nel canto XXII del
Paradiso, riferendosi alla sua nascita quando il Sole era nel segno dei
Gemelli, Dante ammette
" O gloriose stelle o lume
pregno
di gran virtù, dal quale io riconosco
tutto, qual che si sia, il mio ingegno..."
Dante attribuisce il
suo talento ai Gemelli!
Giove, il giusto, la temperanza, I Gemelli, l’intelletto, la
scrittura. Dante era ben informato!
Nella sua Divina Commedia, nel Paradiso, nomina i
vari Cieli, identificandoli ai pianeti, attribuendo le caratteristiche astrologiche
classiche a ognuno di loro. Perfette.
Dante era molto, molto , informato.
video della trasmissione Astrologia Rivelata - primo appuntamento.
- Nel primo cielo dominato dalla Luna mette i mancanti ai voti (Piccarda
Donati, Costanza Imperatrice) portati alla grammatica e alla poesia.
- Nel secondo, dominato da Mercurio, gli
spiriti operanti nella dialettica (Giustiniano).
- Nel terzo "di Venere" gli
spiriti amanti dotati di oratoria (Carlo Martello, i cavalieri
medioevali).
- Nel quarto, "del Sole", gli
spiriti sapienti (Tomaso d’Aquino, Salomone, Boezio, Bonaventura) i filosofi e i matematici (Agostino,
Anselmo, Gioacchino da Fiore).
- In quello "di Marte" gli
spiriti militanti (Carlo Magno, Goffredo da Buglione) amanti della musica.
- In quello di Giove gli spiriti giusti
(Traiano, Costantino) portati alla
geometria.
- Nel cielo dominato da Saturno (la
Montagna Sacra) gli spiriti contemplanti (San Benedetto) amanti dell’astronomia.
Dante adotta una sistematica che pare attenersi più all’Astrologia che
allo Spirito cristiano. Ci sono poi le Stelle Fisse, il Primo
Mobile, l’Empireo. (Urano, Nettuno,
Plutone…)
Nell’Inferno i gironi sono suddivisi per
peccati capitali secondo la caratteristica astrologica del pianeta, secondo la
tradizione che assegna al Sole
l’orgoglio, alla Luna l’accidia,
a Mercurio l’invidia, a Venere la lussuria, a Marte l’ira, a Giove la gola, a Saturno
l’avarizia.
Molti altri esempi potremmo portare all’attenzione. Sembra
che il gigantesco Dante – (e addirittura il suo maestro) - fosse attratto in
maniera forte dall’Astrologia.
Ogni cantica
finisce con la parola “stelle”…
”e quindi uscimmo a
riveder le Stelle”, Inferno.
“Puro e disposto a
salire a le Stelle”, XXXIII purgatorio
“L’amor che move il
Sole e l’altre Stelle” XXXIII paradiso
Stelle…un
indicazione precisa.
Basterebbe leggere la divina
commedia per farsi una cultura astrologica.
Può bastare
l’esperienza di Dante per dare dignità all’arte dell’Astrologia?