Consigli per la lettura
del tema natale.
Consiglio sempre di valutare e decifrare i simboli in base
alla loro posizione precisa. Non basta dire Ariete, ma bisogna identificarne
l’area: prima decade, seconda e così via.
Ricordiamoci che l’Oroscopo ha movimenti lenti, talvolta
lentissimi. Con le stesse posizioni possono essere nate generazioni intere di
esseri umani. La maggiore precisione nel cogliere il grado esatto delle cuspidi
è l’unico modo per dare realismo al tema esaminato.
Verificate se c’è un unico reggente nel tema o ci sono
compresenze. Valutate la posizione dell’asse Ascendente e dell’asse del
Medio
Coeli. Il
Sole e la
Luna vi indicheranno i valori intimi.
Mercurio e
Venere vi
diranno cosa “deve fare”.
Marte vi dirà come lo farà.
Giove vi dice che
doni ha
portato con sé in questa vita.
Saturno detta le coordinate del
“desiderio/progetto”.
Di Urano considerate l'effetto "provvidenza" o l'effetto "genialità". Di Nettuno l'effetto psichico, estatico, ideale, la capacità di affascinare. Il potere "ultraterreno" e le caratteristiche di rigenerazione osservatele in Plutone.
Approfondiremo più avanti le caratteristiche di lettura. Bastano queste indicazioni per suggerire all'esperto i connotati salienti del tema da analizzare.
Sappiate che un grado dell’orbita terrestre (intorno a sé
stessa) dura circa quattro minuti. Infatti, due fratelli gemelli, nascendo nell'arco di
dieci minuti, possono avere anche tre gradi di differenza per ogni cuspide,
identificando così desideri diversi - simili, ma con propria individualità.
Inoltre è indispensabile ricordare che le potenze, anche se
espresse in maniera identica, variano a seconda della capacità di
consapevolezza e della conoscenza dell’individuo, per periodo storico, ceto
sociale e caratteristiche generali delle radici stesse del soggetto (famiglia).
Un Saturno in nona casa di un’anima con esperienza è diverso
di un Saturno in nona e nello stesso segno ma di un’anima con poca esperienza - con poco bagaglio.
…chissà quanti viaggi
ci servono per fare esperienza…
E, forse, come diceva Platone, è solo la grazia di Dio che
risveglia l’anima che abbiamo dentro.
Pur dotati di energie divine non ci si sveglia mai da questo sonno … solo la
grazia di Dio.
Beh! se così fosse, proviamo a stuzzicarlo questo Dio, proviamo a decifrarlo. Magari la grazia arriva per davvero...
E al posto di “dio” metteteci pure il nome che più vi
affascina.
E, fate ammenda! Lo
diceva Platone.