Interpretazione a priori.
Avete mai sentito dire che il buio è semplicemente assenza
di luce? E che il freddo è solo assenza di caldo? Come se caldo e freddo, luce
e buio e, aggiungo, bene e male, fossero sulla stessa linea energetica. Nessuna
differenza: solo un diverso uso del potenziale.
La rotella del volume della radio è sempre quella, voi o
diventerete sordi per l’eccesso che ne farete o la terrete bassissima e non
sentirete niente, ma deciderete voi come usare “quella specifica potenza” – (in
questo esempio la potenza è il volume della radio).
Avete mai visto il simbolo del serpentello che si mozzica la coda? Ma certo che lo avete visto.
*[Studiate tanto, forse
troppo. Fate bene. Ma da adesso in poi visualizzate, percepite! che è meglio. Guardate i simboli, meditate
su di essi…che è meglio].
Ergo, il serpentello
che si mozzica la coda, da una parte è testa,
dall’altra è coda, ma in
realtà è sempre lui: il serpentello.
Ciò descrive proprio
quello che ho appena detto. Non c’è il
male: c’è assenza di bene. L’energia
è uguale.
Il volume della radio può essere tenuto basso, o forse sarà tenuto così alto da diventare
frastuono. Ma il volume è lì! e siamo noi ad azionarlo.
Quindi, se voglio tirare una secchiata in faccia
a qualcuno, lo farò quando il cielo mi porterà un secchio e dell’acqua. Invece
di lavarmi o annaffiare i fiori, io lo prenderò e lo tirerò in faccia a
qualcuno. Scelgo come usare i doni dispensati. Ma scelgo
se conosco qual è la predisposizione celeste. Non tirerò il
secchio in faccia a nessuno se non c’è acqua che arriva dal cielo. E non alzerò
nessun volume se non c’è una radio che mi giunge dal cielo.
Il cielo predispone e noi “approfittiamo”. Oppure lo
subiamo…
Nel momento che l’energia rimane inespressa, sia in un modo che
in un altro - che sia bene o che sia male, (così come la nostra civiltà
concepisce i concetti di bene e di male) -
in quel momento, che ci sia
Saturno o
Giove o
Mercurio, chiunque ci sia lassù
a spruzzare potenza, se non risponderemo i loro stimoli butteranno giù la porta!
A calci se serve! Ed è tutto in nostro favore. Per consentirci di
vibrare alla giusta
frequenza e diventare quello che siamo:
desideri di Dio, creatori in Terra per
sua vece. Operatori delle sue scelte e percettori delle stesse ...nel bene e nel male. Liberi di diventare
interpreti consapevoli. Liberi di usare le
nostre/sue energie come preferiamo. Agevolati dai disegni del cielo per ritrovare la "strada".
Quindi,
gloria a voi Sagittari e
Gemelli! Arriva Saturno.
Usatelo!…Approfittate
di lui!
Altrimenti sì che si arrabbia!
**al posto di "dio" metteteci la parola che più vi piace.